TESTO Commento su Luca 9,7-9
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Giovedì della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (24/09/2020)
Vangelo: Lc 9,7-9
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7Il tetrarca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», 8altri: «È apparso Elia», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti». 9Ma Erode diceva: «Giovanni, l’ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
Gesù è una sorgente continua di ricerca di vita autentica, e in Lui tante persone, pur nella loro creaturalità, sono semi di questa grazia. L'onnipervasività del pensiero unico attuale, che manipola in mille modi le coscienze, a cominciare da una formazione scolastica intellettualista e omologata, da una cultura che esalta solo chi fa comodo al sistema, può in vari modi scalfire ma non abbattere gli effetti di tali doni spirituali. Colpisce vedere tanti cristiani tra i primi ad avvedersi della dittatura che imbambola tanti cuori. E il potere lo sa.