PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Rinnegare l'uomo vecchio

don Roberto Seregni  

don Roberto Seregni è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

XXII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (30/08/2020)

Vangelo: Mt 16,21-27 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 16,21-27

In quel tempo, 21Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. 22Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». 23Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

24Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. 26Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? 27Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni.

Davanti alle parole di Gesù, i sogni di Pietro e dei discepoli si sgretolano come castelli di sabbia al sole. Loro sono davvero convinti che Gesù sia il Messia atteso, le sue parole e i suoi gesti non lasciano dubbi. Ma la prospettiva della passione e della croce manda tutto in frantumi.

Pietro non accetta, non capisce e vuole insegnare a Gesù come fare il messia: “Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai”. L'ex-pescatore di Cafarnao si oppone e suggerisce una via diversa. Ma Gesù, senza esitare, ricorda a Pietro qual è il suo posto: “Dietro a me”.

In questa espressione possiamo identificare l'essenza del discepolato: camminare dietro al maestro, lasciarsi guidare. Quella del discepolo è una esistenza caratterizzata dalla fiducia, dall'abbandono e dalla leggerezza.

La proposta di Gesù è chiara: seguirlo è rinnegare se stessi e prendere la Croce. A volte questa affermazione di maestro non è stata interpretata correttamente. Rinnegare se stessi non significa disprezzarsi o pensare che questa vita serva solo a meritarsi la vita futura. Gesù non vuole trasformare la nostra esistenza in un sacrificio di tristezza e grigiore.

Rinnegare se stessi significa cambiare il centro della vita: non piú me stesso ma Dio. Dobbiamo rinnegare il nostro egoismo, le nostre chiusure, le logiche di possesso e di sicurezza. Dobbiamo rigettare la nostra indifferenza, pigrizia e superficialità. Paolo direbbe che ci dobbiamo spogliare dell'uomo vecchio e rivestirci dell'uomo nuovo (cf Ef 4,22-24).

Coraggio amici, liberiamoci da tutto ció che ci invecchia e dalle abitudini che ammuffiscono l'anima e il corpo. Lasciamoci guidare dalla parola di Gesù per rinnovarci e rivestirci dell'uomo nuovo.

Un abbraccio
Uniti nella preghiera
don Roberto

 

Ricerca avanzata  (54743 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: