TESTO Commento su Matteo 12,38-42
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Lunedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (20/07/2020)
Vangelo: Mt 12,38-42
Senza il dono della fede o, come nel caso qui narrato, senza accogliere questa grazia pure ricevuta si pretende e si giudica persino Gesù secondo i propri schemi, i propri interessi. Il segno di Giona è il segno di un profeta che non voleva annunciare Dio e per questo finì tre giorni nel ventre del pesce. Un Messia che non è venuto, secondo loro. Così Dio viene nella nostra vita col suo amore e i suoi doni ma noi possiamo non avere il cuore disponibile a riconoscerlo e ad accoglierlo e così ci perdiamo tanta grazia e tanti regali spirituali, umani e materiali.