VIDEO Non "mangiaostie"... ma custodi della comunione!
don Marco Scandelli don Marco Scandelli
Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Anno A) (14/06/2020)
Vangelo: Gv 6,51-58
«51Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
52Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». 53Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. 54Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. 56Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. 57Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me. 58Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».
Commento al Vangelo di Domenica 14 Giugno 2020 - Corpus Domini - a cura di don Marco Scandelli
#2minutiDiVangelo
Giovanni 6,51-58
Il Corpo del Signore! Si mangia il Corpo di Cristo per diventare suo corpo. Il sacramento è dono, ma non serve a nulla mangiare il suo corpo se poi rompiamo il corpo della Chiesa, la sua unità. I sacramenti servono alla Chiesa per diventare corpo mistico.