TESTO Commento su Marco 12,18-27
don Giampaolo Centofanti Commento al Vangelo
Mercoledì della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (03/06/2020)
Vangelo: Mc 12,18-27
I sadducei accostavano la Parola con i loro ragionamenti più che lasciandosi portare da essa nella fede. Finivano per restare confinati in una in realtà impossibile interpretazione letterale di essa. Erano in grande errore. Avrà almeno qualcuno accettato la risposta amorevole di Gesù che invece di evidenziare e ridicolizzare le loro ironie li aiuta ad aprire il cuore a nuovi orizzonti? Possiamo osservare che superbia, giudizio, arroganza, mancata buona disposizione di fondo, mancata dunque benevolenza, irrisione varia, sono forse i soli limiti che più difficilmente sembrano trovarsi tra gli apostoli. Bisognosi anch'essi di crescere ma più fiduciosi, appoggiati a Gesù con cuore semplice e amorevole. Forse non è un caso che subito dopo questo dialogo si avvicina a Gesù uno scriba che appare più aperto perlomeno al confronto costruttivo.