TESTO Lo Spirito Santo guida il cuore
don Domenico Bruno annunciatedaitetti
VI Domenica di Pasqua (Anno A) (17/05/2020)
Vangelo: Gv 14,15-21
«15Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; 16e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, 17lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. 18Non vi lascerò orfani: verrò da voi. 19Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. 20In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. 21Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Ognuno riflette ciò che ha dentro
Chi è innamorato lo sa: tendiamo a somigliare alla persona amata. Le somigliamo perché vorremmo sentirci un tutt'uno con lei, vorremmo che l'altro non ci avvertisse distante ma parte di sé. Così è con Gesù. Ecco perché il Signore dice: “Se mi amate, osserverete i miei comandamenti” (Gv 14,15-21).
I comandamenti non sono obblighi, ma indicazioni di uno stile di vita che un innamorato accetta di condividere con la persona amata. Un compromesso, possiamo dire, per piacersi a vicenda. Un compromesso in cui nessuno schiaccerà l'altro, anzi, lo rispetterà. È un patto di amore.
In questo Vangelo Gesù ci preannuncia che Lui fisicamente andrà via, ma continuerà a esser presente attraverso lo Spirito Santo che invierà. È come se la persona da noi amata si allontanasse per un periodo e ci dicesse che continueremo a sentirci telefonicamente e ci lasciasse delle indicazioni da seguire per continuare a sentirci uniti: fare le stesse cose, parlare allo stesso modo, credere insieme a quello che si fa... cioè avere dei comportamenti che ci fanno sentire legati.
L'amore è una cosa seria e impegnativa, la fede non è altro che una risposta all'amore. Gesù ha risposto al Padre suo riflettendo sulla terra i suoi insegnamenti e comportamenti. I suoi discepoli non vedevano Dio, ma potevano avvertirlo.
Allo stesso modo noi, non vediamo Gesù, ma se tutti ci impegnassimo a imitarlo, riusciremo a sentirci amati e a sentire la sua presenza tra noi.
Oggi mostriamo quello che portiamo dentro. Se non è autentico, si vede!
- Cosa ami? Cosa hai nel cuore
- Che posto ha Dio?
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