PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Luca 14,25-33

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

XXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (09/09/2001)

Vangelo: Lc 14,25-33 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 14,25-33

In quel tempo, 25una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: 26«Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. 27Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.

28Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? 29Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, 30dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”. 31Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? 32Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. 33Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

Dalla Parola del giorno

Chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo.

Come vivere questa Parola?

Questa espressione tanto forte sembra l'apice della negatività. Insieme a ciò che Gesù ha detto poco prima:

" Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo". Chi assapora queste parole senza luce di Spirito Santo ne sente tutta

l'amarezza. Entra segretamente in rivolta. Se ne renda conto o no, scatterà in lui il rifiuto. E la vita sarà giocare a nascondino con paura, difendersi da un Dio che riesce a dire cose tanto disumane.

Invece chi li ascolta con cuore silenzioso affidato allo Spirito Santo, può capire che qui è un segreto di vita vera. Non sono una minaccia, ma il più ardito appello ad amare. L'amore, infatti, per andar lontano, deve correre su strade di libertà. L'amore deve avere, come unico peso, l ' amore stesso. Si tratta dell'amore di Dio che, in Cristo, ci libera da tutti gli attaccamenti che sono il vero inciampo ad amare. Non è il caso di rinunciare al rapporto con le persone o con le cose. Per seguire Gesù si tratta di comprendere che bisogna rinunciare a tutto l "invischiarci" che ci viene da attacchi possessivi, egoistici.

Oggi, nel mio rientro al cuore, chiederò d interiorizzare in profondità il fatto che portare la propria croce dietro a Gesù non vuol dire rassegnarsi all'avvilimento, ma battere con Lui le vie della vita. Proprio solo la morte delle mie voglie egoistiche libera in me lo slancio della "sequela". Seguo Gesù perché è l'Amore. E l'amore perfetto- dice San Paolo- bandisce in me ogni paura. Perdo tutto e trovo il tesoro, il senso di tutto che è imparare ad amare.

La voce di un anonimo poeta russo della clandestinità

Gesù, placida luce, / il volto tuo puro / coperto è di sangue e di piaghe. / Ti sei addossato la croce, anche la mia,/ portandola fino al Calvario./ Intorno al mondo hai portato / la luce dell'amore superno / Redento mi hai dall'inferno /per grazia tua son fatto libero.

 

Ricerca avanzata  (54718 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: