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TESTO Commento su Lc 11,5-8

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Giovedì della XXVII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (10/10/2019)

Vangelo: Lc 11,5-13 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 11,5-13

5Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, 6perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, 7e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, 8vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.

9Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? 12O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? 13Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».

Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: «Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli», e se quello dall'interno gli risponde: «Non m'importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani», vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Lc 11,5-8

Come vivere questa Parola?
Questa parabola, possiamo considerarla un commento al "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" (Lc 11,3). Dio che per amore, in Gesù, si è fatto nostro fratello nel bisogno, si sveglia dal sonno e proprio in quel momento la nostra fede ce lo fa riconoscere Pane di Vita. La sua morte è “dono della sua vita”, fatta per noi “pane” per poter sfamare "l'amico che è in viaggio" e cammina con noi. L'Eucaristia ci trasforma in Lui ed è l'esaudimento pieno della preghiera del Padre.

Gesù abbiamo bisogno del tuo Pane, quel pane che solo Tu puoi darci, quel Pane è la nostra vita ed è l'unico pane che possiamo dare a chi ci chiede vita.

La voce di Papa Francesco
L'insegnamento di Gesù sulla preghiera prosegue con due parabole, con le quali Egli prende a modello l'atteggiamento di un amico nei confronti di un altro amico e quello di un padre nei confronti di suo figlio (cfr vv. 5-12). Entrambe ci vogliono insegnare ad avere piena fiducia in Dio, che è Padre. Egli conosce meglio di noi stessi le nostre necessità, ma vuole che gliele presentiamo con audacia e con insistenza, perché questo è il nostro modo di partecipare alla sua opera di salvezza. La preghiera è il primo e principale “strumento di lavoro” nelle nostre mani! Insistere con Dio non serve a convincerlo, ma a irrobustire la nostra fede e la nostra pazienza, cioè la nostra capacità di lottare insieme a Dio per le cose davvero importanti e necessarie. Nella preghiera siamo in due: Dio ed io a lottare insieme per le cose importanti
ANGELUS Domenica, 24 luglio 2016

suor Monica Gianoli FMA - gianoli.monica@gmail.com

 

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