TESTO Commento su Mc. 10, 17-30
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XXVIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (14/10/2018)
Vangelo: Mt 13,24-43
17Mentre andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». 18Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. 19Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre». 20Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». 21Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». 22Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.
23Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». 24I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! 25È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». 26Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». 27Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».
28Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». 29Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».
«“Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?”... “Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!”.»
Mc. 10, 17-30
Come vivere questa Parola?
Questa pagina del Vangelo può illuminare la situazione di ognuno di noi e quella di tutti gli uomini e donne che cercano con sincerità e autenticità la vita eterna.
Tutti vogliamo essere felici. Tutti vogliamo vivere per sempre. Tutti vogliamo essere amati e amare. Ebbene, Gesù ci dice che se vogliamo essere felici ora e sempre, che si vogliamo avere la vita eterna è necessario rinunciare a tutto quello che ci può separare da Dio, specialmente i beni di questo mondo. Gesù esige il riconoscimento di Dio come Valore e Bene assoluto, dinanzi al quale tutto il resto è relativo e dunque se ne può prescindere. Ecco la prima grande scelta da fare: dare a Dio il primato che gli corrisponde e vivere dunque per fare solo la Sua volontà.
Certo, non diventa facile capire e vivere questa esigenza, soprattutto perché viviamo in un mondo e in una società dove l'economia è diventata il valore assoluto e il denaro, un autentico idolo. Anzi dilaga sempre di più la convinzione che i ricchi sono felici e i poveri sono disgraziati. Proprio per questo la parola di Dio ci invita a chiedere il dono dello spirito di “sapienza”, che ci rivela il vero senso delle cose e ci insegna dove si trova la “vera” ricchezza, che non è certamente nell'oro, nell'argento, o nei conti in banca che possiamo possedere, ma nell'amare gli altri e condividere quanto siamo ed abbiamo.
Chiediamo al Signore la grazia di cercare la vita eterna, come questo giovane di cui parla il Vangelo, ma di cercarla come Pietro e gli apostoli, che furono capaci di rinunciare a tutto pur di possedere Gesù, il suo Vangelo e il suo Regno.
La voce del Papa Benedetto XVI
“La felicità che cercate, la felicità che avete diritto di gustare ha un nome e un volto: quello di Gesù di Nazareth. Solo Lui dà pienezza di vita all'umanità.”
don Pascual Chavez, SDB - info@sanbiagio.org