TESTO Commento su Marco 9,14-29

Dalla Parola del giorno

Il fanciullo divenne come morto, sicché molti dicevano: «È morto». Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli si alzò in piedi.

Come vivere questa Parola?

Lo scontro tra Gesù e il maligno, che si era impossessato del fanciullo, appare qui come colluttazione drammatica. Fa da sfondo la folla accorsa e i discepoli di Gesù delusi perché assolutamente impotenti di fronte alla violenza di questa possessione diabolica. Per Gesù stesso il dare lo sfratto alle forze del male non è un gioco né un apparato di magia. "Se tu puoi qualcosa abbi pietà di noi e aiutaci" impetra il padre del ragazzo. E alla precisazione del Signore: "Tutto è possibile a chi crede" la sua è una risposta all'insegna dell'umiltà: "Credo, aiutami nella mia incredulità". E quello che più qui interessa è vedere che, dopo l'ultimo scontro frontale tra Gesù e il maligno, la liberazione avviene tramite una parvenza di morte: il fanciullo divenne come morto. Ma quando Gesù con tenace e autorevole gesto lo solleva prendendolo per mano, ecco egli si alza in piedi finalmente libero e salvo. Qual è la forza segreta dentro un avvenimento in cui con tanta tracotanza si erano dispiegati la violenza e il potere del male? Gesù la con-fida ai suoi che lo interpellano al riguardo: è la preghiera, solo la preghiera.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, prendo coscienza che anche questo nostro mondo è spesso in balia del maligno scaraventato nel fuoco della violenza e della guerra (che per di più ad alcuni sembra l'unica soluzione al terrorismo e ad altri mali!) oppure gettato nell'acqua di vite tutte volte al comodo, alla facilità e alla superficialità, alla frenesia del piacere.

Sì, con te Signore, io posso aiutare il mondo in cui vivo! Anzitutto con la consapevolezza che molti in esso sono "come morti" ma tu puoi prenderli per mano e dare loro una vita nuova, vera, orientata all'eterno. È però indispensabile la mia preghiera per questo mio mondo. "Signore, io credo, ma tu aiutami nella mia incredulità". Signore a te nulla è impossibile. Liberaci dal maligno, dacci vita vera in te.

La voce di un maestro spirituale

Il confine tra il bene ed il male passa all'interno del nostro cuore.
S. Francesco di Sales