TESTO Commento su Matteo 13,31-35
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Lunedì della XVII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (27/07/2015)
Vangelo: Mt 13,31-35
Avete perfettamente ragione e sono d'accordo con voi: è estremamente difficile, oggi, vedere intorno a noi il Regno di Dio che avanza. Anzi, diciamola tutta, a volte abbiamo l'impressione che ad avanzare siano le tenebre! Guerre, violenze, soprusi... l'uomo sembra proprio non capire ed essere destinato a vivere in un perenne clima di conflitto e di sopraffazione. E questo nonostante duemila anni di cristianesimo! In una logica mondana dobbiamo riconoscere che le cose non sono cambiate in questo lungo tempo. Ma, in una logica divina, possiamo ancora osare e leggere ciò che accade in maniera diversa. Il mondo non sta precipitando nel caos ma fra le braccia di Dio e noi siamo l'avamposto della sua presenza in mezzo agli uomini. Siamo piccola cosa, come non ammetterlo? Ma, come granello di senape della parabola, se lasciamo la presenza di Dio crescere in noi diventiamo un arbusto alla cui ombra si riposano gli uccelli del cielo... Basta poco lievito nella pasta per fare fermentare il tutto. Preoccupiamoci, allora, di essere un lievito che sa ancora far fermentare la speranza là dove viviamo.