TESTO Commento su Luca 11,29-32
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Mercoledì della I settimana di Quaresima (12/03/2014)
Vangelo: Lc 11,29-32
![](http://www.qumran2.net/scripts/commons/images/plus.gif)
29Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. 30Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. 31Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. 32Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Ben più di Giona è qui! Gesù è stupito e addolorato dalla durezza di cuore di chi lo ascolta, convinto di essere nel giusto, di essere salvo a prescindere. E tira in ballo due esempi ben conosciuti dall'uditorio: la regina di Saba che venne dal sud per verificare la fama della saggezza di Salomone e ne fu impressionata e la conversione degli abitanti di Ninive, pagani, convinti a cambiare vita dalla predicazione del riottoso profeta Gioba. Ma i concittadini di Gesù sono troppo convinti di essere nel giusto per mettersi in discussione, per avviare una riflessione seria, per nutrire dei dubbi sulla propria condotta. E, così facendo, seduti sulle proprie presunte certezze, diventano impermeabili all'annuncio del vangelo. Che non ci succeda la stessa cosa! Proprio a noi, discepoli del Signore, convinti di essere sulla strada giusta! Ancora molti “Giona” ci invitano alla conversione e, diversamente dai fratelli ebrei, abbiamo la grazia enorme di poter incontrare il Signore Gesù nei segno della sua presenza che sono i sacramenti. Ben più di Giona abbiamo qui oggi!