TESTO Commento su Lc 1,46-55

“O Re delle genti e PIETRA ANGOLARE della Chiesa: vieni, e salva l'uomo che hai formato dalla terra.”
Acclamazione al Vangelo

Come vivere questa Parola?
Gesù, Re delle genti è, in questa antifona, chiamato anche pietra angolare.
La regalità di Cristo si profilava anche nelle antifone dei giorni precedenti, ma qui è proprio messa a tema. Ma anche immediatamente coniugata con l'esser pietra angolare.
Ci richiama il salmo 109, un salmo regale che da sempre ci aiuta a meditare su chi è degno di sedersi alla destra dell'onnipotente ed è anche sacerdote per sempre, al modo di Melchisedek.
Ci richiama però, allo stesso modo il salmo 117 dove è detto che la pietra scarta dai costruttori è divenuta testata d'angolo.
La regalità sperimenta lo scarto per ritrovarsi fondamento. Un re che lavora dal basso, non teme di essere denigrato e ricostruisce il potere fondandolo su quanto era stato messo da parte, considerato da buttare. Una rivoluzione, un capovolgimento di valori che obbliga a mettersi in discussione.
S. Paolo in Ef 2, afferma esplicitamente che è Cristo la pietra angolare ed unisce in se stesso il popolo dei giudei e dei gentili, facendone un'unica chiesa, un edificio spirituale edificato su di sé, pietra scartata dai costruttori. Ancora rimanda a Ef 2,14 dove dice: «Cristo infatti è la nostra pace, colui che ha fatto ambedue uno»; Cristo ha abbattuto il muro d'inimicizia che le separava.

Signore, ognuno di noi gestisce qualche piccolo o grande potere. Vieni e salvaci dalla nostra fragilità che ci porta a produrre scarti per riconoscerli come tali e affermarci contro di essi. Vieni e liberaci dalle stupide divisioni che mettiamo tra persone, tra popoli, costruendo muri e minacciando guerra.

Una voce senza nome
“Il Re delle genti che l'antifona invoca è quindi il Figlio atteso, il discendente di Davide, Colui che nasce nel tempo per riconciliare tutti gli uomini fra di loro e con Dio. Si tratta di un Re Bambino che i Magi riconosceranno nei segni della sua gloria ancora nascosta e che manifesterà una regalità di un altro genere, fino alla sua Pasqua.”

Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it