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TESTO Commento su Lc 16,13

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Sabato della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (11/11/2017)

Vangelo: Lc 16,9-15 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

” Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire Dio e la ricchezza».
Lc 16,13

Come vivere questa Parola?
La ricchezza, in sé stessa è neutra: né cattiva né buona. Tutto dipende dall'uso che se ne fa.
Ho conosciuto ricchi che hanno impiegato parte del loro molti avere per costruire case ai poveri; ho visto ricchi che hanno dilapidato le ricchezze usandole in modo insensato: solo attenti a ciò che subito colmava quel contenitore di bene o di male o di... vuoto che è il cuore.
In fondo quel detto sapienziale: “Servire Dio è regnare” mette a fuoco la verità di un Dio che è Padre, mai despota. Noi che siamo figli suoi nella misura in cui viviamo questa figliolanza, siamo lieti servitori del bene non della corsa all'accumulo di soldi e roba.
Gesù ci mette dunque di fronte a una scelta inequivocabile: non posso servire nello stesso tempo Dio e le ricchezze.
Attenzione! Il testo dice non si può servire; il che è diverso dal dire non si può avere.

Ho conosciuto ricchi che, pur avendo un tenore di vita non miserabile, erano attenti a mettere da parte quel che poi destinavano ai poveri. E furono persone che, in vita e in morte, raccolsero la benevolenza di quanti avevano beneficato.
Ho conosciuto anche qualche ricco avido e triste, veramente “servo del denaro” che era ben lungi dal procurargli serenità e pace.

Signore, tienimi libero, sempre più libero da questa servitù. I soldi no sono da buttare nel cassonetto della spazzatura. Servono, ma dentro un attento discernimento per gestirli bene: con sguardo attento ai bisognosi.
Essi, nella misura del possibile, vanno sempre soccorsi, col cuore di chi è “servo di Dio amore” e non di altre entità.

La voce di uno scrittore
“Non chiederti: “Chi sono gli altri per essere aiutati?”. Chiediti: “Chi sono io per non aiutarli?”.”
Fabrizio Caramagna

Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org

 

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