TESTO Commento su Mt 3, 17
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Battesimo del Signore (Anno A) (08/01/2017)
Vangelo: Mt 3,13-17
In quel tempo, 13Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
«Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento».
Mt 3, 17
Come vivere questa Parola?
Oggi celebriamo la festa del Battesimo di Gesù: egli si è identificato con noi uomini ed ha accettato di farsi battezzare, prima di iniziare la sua vita pubblica. Viene descritta una sua prima manifestazione divina: i cieli si aprono, appare la colomba, si sente la voce del Padre che proclama Gesù Figlio amato e colui nel quale egli ha posto il suo compiacimento (cf Mt 3,17): diremo che tutta la Trinità è presente in questo atto solenne, che inaugura la missione terrena del figlio di Dio. Nel definire Gesù come figlio amato ne viene evidenziata la vocazione: essere figlio obbediente al Padre fino alla morte (cf Filippesi 2,8).
Questa festa richiama anche ciascuno di noi a rivivere e a valorizzare il nostro Battesimo, che ci ha resi figli di Dio, ci ha inseriti in una comunità di salvezza (la Chiesa), e ci rende degni del Cielo, dopo una vita conforme al Vangelo.
Il battesimo ci ha aperto un cammino di fede, di speranza e di carità: siamo dunque chiamati a dare testimonianza del nostro amore verso Cristo e il prossimo. Possiamo anche noi chiederci: il Padre celeste, guardando ciascuno di noi può dire: tu sei il mio figlio prediletto?
Dunque questa festa del battesimo di Gesù è anche un esame di coscienza per noi: come cristiani ci affidiamo a Dio e testimoniamo il suo amore nella nostra vita quotidiana?
O Dio, Padre buono, voglio ringraziarti con tutto il cuore per il dono del santo Battesimo, per mezzo del quale sono divenuto tuo figlio e tempio vivo dello Spirito Santo. Ti ringrazio perché, con l'acqua battesimale, mi hai fatto risorgere con Cristo e hai riempito la mia anima dello splendore della tua grazia. Voglio rinnovare in questo momento le mie promesse battesimali, con cui mi sono impegnato a vivere nella santità dei figli di Dio. Conserva in me la fede, la speranza e la carità, e concedimi di essere fedele alla tua legge per tutta la vita. Amen.
La voce Papa Francesco
Il Battesimo è il sacramento su cui si fonda la nostra stessa fede e che ci innesta come membra vive in Cristo e nella sua Chiesa (...) Siamo chiamati a vivere il nostro Battesimo ogni giorno, come realtà attuale nella nostra esistenza.
Udienza generale dell'8 gennaio 2014
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it