PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Sotto una buona stella

don Alberto Brignoli  

Epifania del Signore (06/01/2017)

Vangelo: Mt 2,1-12 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 2,1-12

1Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme 2e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». 3All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. 5Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

6E tu, Betlemme, terra di Giuda,

non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda:

da te infatti uscirà un capo

che sarà il pastore del mio popolo, Israele».

7Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella 8e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».

9Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

C'è chi nasce, o crede di essere nato, sotto una buona stella. Famiglia agiata, ottima educazione, scuole particolari, formazione culturale eccellente, esperienze di studio e lavorative ineguagliabili, disponibilità finanziarie che gli hanno dato la possibilità di costruirsi un'ottima posizione lavorativa, buone basi per la realizzazione di un futuro tranquillo per sé e per i propri figli, fino a giungere al compimento di una vita coronata di successi, di buona sorte, spesso dovute anche a un'abilità personale messa pienamente a frutto.

C'è chi, invece, non crede di essere nato sotto una buona stella, e crede, al contrario, di aver solo sperimentato prove, fatiche, sofferenze e - in definitiva - situazioni di sfortuna. Non ha mai visto brillare per sé una buona stella, anzi, non ha mai visto nemmeno brillare una stella. Ha sempre e solo visto un cielo pieno di nuvole, sopra di sé, e una serie di obbligazioni, di doveri, di compiti da svolgere dentro la sua esistenza quotidiana. Sempre mille cose da fare, sempre mille pensieri e preoccupazioni: e quando si cerca di guardare in alto per vedere il cielo stellato, solo nuvole o quell'inquinamento luminoso che impedisce di vedere brillare la volta celeste nelle notti oscure e senza alcun punto di riferimento.

Come sono lontani, spesso, quel "cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro di me" di kantiana memoria, che fanno credere alla forza delle nostre capacità intellettive, razionali e morali sulla scorta di uno sguardo verso quell'infinito celeste che ci chiama a sognare e a metterci in cammino ogni giorno, nonostante tutto e tutti.

Eppure, ognuno di noi ha la sua buona stella, anche se spesso non ha la percezione di essere nato all'ombra della sua luce; una luce che il più delle volte è immensa e luminosa, molto più di quella del sole, ma la distanza che sentiamo o che veramente ci separa da lei ce la fa sentire fioca, impercettibile, quasi inutile.

Tutti noi abbiamo una stella che ci guida nelle oscure notti della nostra vita: sarà una speranza che abbiamo nel cuore; sarà una persona a cui doniamo e da cui riceviamo amore senza quasi sapere il perché; sarà un amico o un'amica capace di prenderci per mano quando non vediamo più nulla per guidarci fuori dal tunnel della depressione o della solitudine; sarà un sogno rimasto nel cassetto e pronto a emergere quando nemmeno ce lo aspettiamo; sarà una forza che ci sentiamo dentro e che ci fa dire che non è mai finita. Sarà, come per i Magi d'Oriente, il segno della presenza di Dio nella storia, quella dell'umanità che a Betlemme viene visitata dal Sole che sorge dall'alto, ma anche la nostra storia personale, di ognuno di noi e della nostra piccola Betlemme, che non è solo un paesino sperduto, un po' di paglia umida e una stalla di asini e buoi. La nostra Betlemme, come quella di allora, è semplicità, ma è anche occasione di gloria e di grandezza, più della Gerusalemme del potere, che dai Magi e dalla stella rimane solamente turbata per paura di perdere tutto.

A Betlemme, nella nostra Betlemme, non ci sono solo maghi, befane, streghe o fattucchiere che ci propinano una soluzione facile a tutti i nostri problemi puntando al lotto o comprando un "Gratta e Vinci"; ci sono anche Magi sapienti, saggi studiosi, che ci invitano a studiare come loro, a usare la testa, a non conformarci con quelle due o tre nozioncine di cultura da rivista di enigmistica, ma ad alzare la testa e a cercare in cielo la nostra buona stella.

A Betlemme, nella nostra Betlemme di ogni giorno, non ci sono solo stalle, grotte e paglia umida: c'è anche l'oro della nostra figliolanza divina che ci viene regalata senza alcun merito; c'è l'incenso della nostra originaria santità, di cui possiamo ancora essere capaci, perché nel mondo non esiste solo la cattiveria; c'è la mirra profumata della sposa del Cantico dei Cantici, che unge d'unguento il suo amato come noi ungiamo e ci lasciamo ungere d'amore da chiunque ci vuole bene.

Poi, da Betlemme è bene venire via, una volta aperti i nostri scrigni: è bene continuare a sognare, rimetterci in cammino e tornare al nostro paese, alla nostra vita di ogni giorno. Uguali a prima? Forse. Ma con qualcosa di più nel cuore: la luce della nostra buona stella.

 

Ricerca avanzata  (54743 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: