VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 146,8 (XXIII domenica del tempo ordinario, anno B)
don Marco Pratesi Il grano e la zizzania
XXIII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (06/09/2015)
Brano biblico: Sal 146,8
31Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. 32Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. 33Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; 34guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». 35E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. 36E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano 37e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Ruminare i Salmi - Salmo 146 (Vulgata / liturgia 145),8 - (XXIII domenica del tempo ordinario, anno B)
CEI Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto.
Giacomo 2,5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri agli occhi del mondo, che sono ricchi nella fede ed eredi del Regno, promesso a quelli che lo amano?
Marco 7,37 Pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».
Fulgenzio di Ruspe: La nostra volontà è libera, può scegliere il bene o il male. Scegliere il male, può farlo da sola; per scegliere il bene ha invece bisogno della misericordia divina: nessuno si alza, senza che il Signore lo sollevi.
Cassiano: Non l'umana forza rialza chi cade, ma il Signore.
Paciano di Barcellona: Con il battesimo Dio ha ridonato la vista a noi ciechi e rialzato noi a terra.
La fede povera / povertà fiduciosa attinge alla forza di Dio che salva, risolleva e sostiene.