PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Marco 16,15-20

Omelie.org - autori vari  

Ascensione del Signore (Anno B) (17/05/2015)

Vangelo: Mc 16,15-20 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 16,15-20

15E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».

19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.

20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

COMMENTO ALLE LETTURE

Commento a cura di Giuseppe De Stefano

Lontano dagli occhi... vicino nel cuore

Missione compiuta! È ora di tornare al Padre. Adesso tocca a voi! «Voi mi renderete testimonianza in Gerusalemme, in Samaria, nella Giudea e fino agli estremi confini della terra» (At 1,8).

E come ebbe detto così, si levò alla loro vista, fino a che una nube lo tolse ai loro sguardi sbalorditi. Ed essi stavano fissando il cielo nella direzione della sua scomparsa. Dov'era andato lontano dai loro occhi?

Con l'Ascensione, Gesù diventa invisibile; e l'invisibilità, appunto, fa problema, è un pericolo, "l'invisibilità uccide" (Bonhoeffer). Non è forse vero che nell'invisibilità, a volte, ci si allontana? Abbiamo perfino coniato un proverbio: "Lontano dagli occhi, lontano dal cuore", quasi a dire che, quando viene meno la visibilità - lontano dagli occhi - viene meno anche il rapporto, la relazione. Lontano dagli occhi, sì, ma - ci chiediamo - lontano anche dal cuore? La storia che segue è proprio una sfida al proverbio, sta a dimostrare che la lontananza di Gesù dagli occhi, la sua invisibilità, non l'ha cancellato dal nostro cuore.

L'invisibilità, infatti, non è assenza, ma un altro tipo di presenza, quella dello Spirito, con il quale Gesù è più vicino di prima ai suoi discepoli: prima stava "con loro", adesso dimora "dentro di loro". L'Ascensione rovescia il proverbio: "Lontano dagli occhi, vicino nel cuore".

Dal giorno dell'Ascensione, noi abbiamo un Dio in agguato ad ogni angolo di strada. Gesù non ci abbandona, ma ci dà appuntamento fuori dal guscio delle nostre piccole appartenenze. Il mondo è la piazza del Vangelo, le strade dell'uomo sono le direzioni, tutta la sete di amore, di pace, di verità che abita il cuore umano, è invocazione per cercare nuovi orizzonti.
Gli apostoli sono partiti tutti... e noi?

«Spesso accade che cielo e terra, vita eterna e vicenda umana, vengano da alcuni posti in contrasto e in esclusione fra loro. La fede cristiana li accosta e li unisce. Corriamogli dietro al Signore che sale; e non potendo inseguirlo, restiamo sulla terra, nella sua santa Chiesa, imitando gli apostoli, che, si sono radunati nel cenacolo per chiedere lo Spirito Santo. Tutto facciamo, ogni giorno, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo». (S. Giovanni XXIII)

 

Ricerca avanzata  (54745 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: