TESTO Commento su Gv 2,13-22
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Dedicazione della Basilica Lateranense (09/11/2013)
Vangelo: Gv 2,13-22
13Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. 15Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, 16e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». 17I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
18Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». 19Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». 20Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». 21Ma egli parlava del tempio del suo corpo. 22Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Oggi la Chiesa celebra la dedicazione della chiesa cattedrale di Roma che non è la basilica di san Pietro, come alcuni pensano, ma quella di san Giovanni in Laterano. È l'occasione per noi per sentire vicina la comunione con la Chiesa romana prima fra i pari.
Ci sono strane idee sulla Chiesa, in giro, siamo onesti. In un mondo diventato piccolo, in cui tutti si sentono autorizzati a sapere cos'è la Chiesa, il vero messaggio della Chiesa rischia di passare in secondo piano. La Chiesa non è un'organizzazione religiosa che sente fortemente il peso degli anni, non una specie di holding del sacro che cerca di sopravvivere in un mondo di squali e nemmeno si riduce alla propria gerarchia. La Chiesa è la comunità dei fratelli radunati dal Maestro Gesù per stare con lui ed annunciare il Vangelo; ad ognuno dei discepoli è dato un carisma per l'edificazione vicendevole e per la costruzione del Regno. La Chiesa annuncia il Maestro, è completamente rivolta all'annuncio del vero volto di Dio in attesa del suo ritorno glorioso nella pienezza dei tempi. A partire da questa prospettiva siamo chiamati a rileggere tutto ciò che storicamente è stato costruito intorno a questo nucleo essenziale. E a purificarlo. La Chiesa, come annota sagacemente sant'Ambrogio, è casta meretrix, una prostituta vergine. Santa perché di Dio e peccatrice perché composta da uomini spesso fragili e incoerenti.