TESTO Commento su Lc 5,33-39
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Venerdì della XXII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (06/09/2013)
Vangelo: Lc 5,33-39
33Allora gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e fanno preghiere, così pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono!». 34Gesù rispose loro: «Potete forse far digiunare gli invitati a nozze quando lo sposo è con loro? 35Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora in quei giorni digiuneranno».
36Diceva loro anche una parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo su un vestito vecchio; altrimenti il nuovo lo strappa e al vecchio non si adatta il pezzo preso dal nuovo. 37E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spaccherà gli otri, si spanderà e gli otri andranno perduti. 38Il vino nuovo bisogna versarlo in otri nuovi. 39Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: “Il vecchio è gradevole!”».
È difficile convertirsi, siamo onesti, tanto più difficile quando siamo convinti di essere nel giusto e di avere bisogno, al massimo, di una piccola revisione di facciata. La Chiesa, poi, noi Chiesa, su questo siamo abilissimi: appellandoci ai principi assoluti e alla Tradizione continuiamo a reiterare le tradizioni che sono le nostre piccole abitudini portate avanti con pigrizia, invece di convertirci sul serio. Così anche fanno i contemporanei di Gesù, i superdevoti, che fanno le pulci ai discepoli accusati di essere poco devoti e poco religiosi... Buffo: hanno pesantemente criticato il Battista e ora rimpiangono la sua ascesi e la sua severità. Gesù non prende molto sul serio queste critiche e invita tutti a guardare oltre, in alto: è una festa di nozze la sua presenza, chi mai potrebbe pensare di mettersi a dieta in quel giorno? Ciò che Gesù chiede ai farisei e a noi è un radicale cambiamento di mentalità: l'esperienza di fede come esperienza gioiosa totalizzante dell'incontro con lo Sposo che è Dio! Tutto il resto ruota intorno a questa scoperta, inutile mettere dei tacconi, delle toppe, alla vecchia idea di Dio, meglio prepararsi ad indossare l'abito della festa!