TESTO Commento su Fil 2, 5-6
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Martedì della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (04/11/2014)
Brano biblico: Fil 2,5-11
"Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù: egli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio l'essere come Dio".
Fil 2, 5-6
Come vivere questa Parola?
Gesù si muove dalla divinità all'umanità, dimenticandosi i privilegi dell'essere Dio. L'umanità anche nelle sue accezioni meno nobili o meno facilitanti non lo spaventa. Anzi di essa vuole sperimentare tutto, anche quanto di meno attraente essa possa offrire. Senza vittimismo o masochismo. Solo per amore, per desiderio di partecipare intimamente alla condizione umana. Per essere con ogni uomo, capace di solidarietà vera.
Questi sentimenti di Gesù passano in Paolo. Da Damasco in poi Gesù è per lui non solo un modello, ma un testimone efficace e, così efficace, da fargli sentire l'obbligo di condividere gli stessi sentimenti. Un aspetto dell'abbracciare la condizione umana da parte di Gesù non previsto. Gesù ha costruito, generato un'esperienza di sentimenti umani tale che ora possono essere di altri: ma li ha raffinati, elevati, rendendo l'umanità e il suo modo sentire più sensibile. Ha introdotto nel mondo un modo più amorevole di guardare l'altro, ha dato dignità ad ogni persona, apprezzando ogni differenza, ma non rendendola motivo di discriminazione. Paolo è tra i primi ad essere travolto da questa novità pasquale. Un'umanità rigenerata, una nuova creazione lo trascina in un'avventura senza eguali. Che ora ha passato a noi. Un'avventura che ci responsabilizza, per essere uomini e donne con gli stessi sentimenti di Cristo.
Signore, il dono del vangelo ci permette di amare di più l'uomo, di avere più misericordia. Fa' che non abbiamo paura di quello che l'amore e la misericordia ci chiederanno
La voce di un santo
"Immaginando Cristo Nostro Signore presente e in croce fare un colloquio: come sia venuto da Creatore a farsi uomo e da vita eterna a morte temporale, e così a morire per i miei peccati». Dunque domandarsi di fronte al Crocifisso: ma perché hai fatto questo? perché ti sei abbassato? perché ti sei umiliato tanto?"
Sant'Ignazio di Loyola testo degli Esercizi (numero 53)
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it