TESTO Commento su Fil 2, 3
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Lunedì della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (03/11/2014)
Brano biblico: Fil 2,1-4
"Ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso!"
Fil 2, 3
Come vivere questa Parola?
Dalla settimana scorsa stiamo leggendo in forma continuata, la lettera ai Filippesi. Sempre lei ci accompagnerà per tutta la settimana. Questa lettera, scritta nella prima prigionia di Paolo, racconta tra le righe uno dei momenti più difficili vissuti da Paolo, dove l'esperienza di incomprensione, di abbandono raggiungono per lui livelli alti e lasciano spazio non ad una narcisistica depressione, ma all'umile riconoscimento di come sia tutto relativo, di come ciascuno di noi sia strumento nelle mani di Dio. Strumento non passivo, ma attivo, consapevole, che volontariamente si mette a disposizione e proprio per questo abbandonato ad un movimento superiore alle proprie forze, quello della volontà di Dio, della forza del suo Spirito che soffia dove vuole e ti porta dove tu non sai.
Da quella prigione Paolo scrive ai suoi amati Filippesi, gli unici che stanno continuando a rimandargli segnali di affetto. E consegna loro la parte più bella della sua esperienza. Paolo ha scoperto un unico modo di porsi davanti agli altri: abbassarsi, mettersi ai loro piedi, considerarli più in alto, superiori... lui non ha partecipato alla lavanda dei piedi di Gesù nell'ultima cena, ma l'immagine del Dio servo con il grembiule gli si è impressa nell'anima. E questa immagine ha rivoluzionato il suo modo di concepire le relazioni: tutto cambia se l'altro lo guardi dal basso, perché accogliendolo, amandolo da lì, non solo smonterai le sue resistenze, ma permetterai al suo intimo di rivelarsi ed esprimere le migliori intenzioni e disposizioni.
Signore, donaci l'umiltà: quella con cui guardare bene gli altri, accogliere le nostre debolezze, coltivare attese e desideri, metterci a tua completa disposizione.
La voce della liturgia
"Non abbandonarmi, Signore mio Dio,
da me non stare lontano;
vieni presto in mio aiuto,
Signore, mia salvezza".
Sal 38,22-23
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it