VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 23,4 (IV domenica di Pasqua, anno A)
don Marco Pratesi Il grano e la zizzania
IV Domenica di Pasqua (Anno A) (11/05/2014)
Brano biblico: Sal 23,4
1«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». 6Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
7Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Ruminare i Salmi - Salmo 23 (Vulgata / liturgia 22),4 (IV domenica di Pasqua, anno A)
CEI Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
TILC Anche se andessi per la valle più buia,
di nulla avrei paura, perché tu resti al mio fianco
NV Nam et si ambulavero in valle umbrae mortis,
non timebo mala, quoniam tu mecum es.
Lett.: Anche se cammino per una valle oscura di morte,
non temo male, perché tu sei con me.
At 2,38 «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo»
1Pt 2,20-21 Se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati.
Gv 10,10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
Origene: La valle oscura è la morte fisica, passaggio nel quale il Signore cammina con noi.
Eusebio: La morte fisica è immagine della vera morte, la spirituale. Chi ha il Figlio di Dio come pastore non muore ma, passato dalla morte alla vita, sa di dover passare attraverso la sola immagine della morte.
Pietro di Celle: Quando ricevo l'eucarestia, dico al Signore: "Se cammino nell'ombra di morte non temerò alcun male, perché tu sei con me, con il tuo corpo e il tuo sangue".
La grazia battesimale ed eucaristica ci mette in grado di attraversare le varie esperienze di morte insieme al Pastore della vita, emergendone con una vita più abbondante.