PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Gv 21,13

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Casa di Preghiera San Biagio FMA è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!

Venerdì fra l'Ottava di Pasqua (25/04/2014)

Vangelo: Gv 21,1-14 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

«Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce».
Gv 21,13

Come vivere questa Parola?
Pietro e altri discepoli sono sulla riva del lago di Tiberiade e decidono di andare a pescare nella notte - tempo propizio per la pesca - ma non prendono nulla e ritornano al mattino a reti vuote. Gesù - senza essere riconosciuto - si presenta a loro, e chiede del pesce, ma essi non hanno nulla da condividere. Allora dice loro di buttare le reti e realizzano una pesca eccezionale (di 153 pesci: un numero che ha valore simbolico di abbondanza e allo stesso tempo di concretezza verificata). Poi il discepolo che Gesù amava lo identifica: «È il Signore!» e subito Pietro si butta verso la riva a per raggiungere il Signore. Infine Gesù prende il pesce e lo dona ai discepoli.
Il racconto evangelico ha la finalità di farci riconoscere chi è Gesù Risorto, di esprimere la sua vicinanza alle nostre situazioni quotidiane, il suo desiderio di aiutarci nelle difficoltà, la sua volontà di servirci, di condividere con noi la sua Parola e il suo cibo.
Gesù, Figlio di Dio, è per noi un grande maestro ed amico, che dimostra il suo affetto per i discepoli, si fa loro servitore con umiltà e carità. Alla fine di ogni nostra di dolore e di fallimento Gesù ci aspetta sempre, non ci abbandona, si accosta a noi e ci incoraggia come ha fatto con i discepoli «Venite,... mangiate», come per dire: «partecipate alla mia vita divina, non scoraggiatevi: ci sono io».

Signore Gesù, rimani vicino a noi nelle vicende della nostra vita e donaci il tuo pane nella parole e nell'Eucaristia, perché possiamo essere tuoi missionari nel mondo.
Dagli scritti di un autore spirituale
«Ed è appunto nel contesto di una vita, spesso travagliata, che deve svilupparsi in noi un amore autentico per il Cristo, ora invisibile per noi, ma i cui segni di amore ci sono sensibili nel pane consacrato, nelle parole del Vangelo e della gerarchia ecclesiastica».
René VOILLAUME, Pregare per vivere, Ed. San Paolo 2007
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it

 

Ricerca avanzata  (55869 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: