TESTO Lc 10,1-9
Archivio Parrocchia è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!
S. Luca evangelista (18/10/2002)
Vangelo: Lc 10,1-9
1Dopo questi fatti il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. 2Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! 3Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; 4non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. 5In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. 6Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. 7Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. 8Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, 9guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Gesù sceglie e manda settantadue discepoli ad annunziare il vangelo e dice: "La messe è molta, gli operai sono pochi". L'umanità ha sempre più bisogno di evangelizzatori, come Luca che ha consacrato la sua vita all'annunzio del vangelo.
Oggi scarseggiano le vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa. Una situazione angosciante: nell'Occidente "cristiano" aumentano i decessi fra clero e religiosi, diminuiscono le ordinazioni sacerdotali e le consacrazioni religiose, cresce l'età media delle persone consacrate a vita. Conseguenza: parrocchie senza clero, diminuita presenza delle religiose in ospedali, asili, ecc.
Anch'io, semplice battezzato, sono responsabile di questo problema: non riguarda solo il papa e i vescovi. Posso fare qualcosa anch'io: anzitutto "pregare il padrone della messe perché mandi operai nella sua messe". Poi contribuire a creare l'atmosfera adatta al nascere di vocazioni sacerdotali, religiose, missionarie. Dare ai giovani (nella famiglia, nella scuola, nei gruppi, nella parrocchia) grandi ideali di vita. Il primo è questo: donare la vita a servizio di Dio e del vangelo è il miglior modo per realizzare se stessi e il miglior servizio che un giovane può fare all'umanità.