PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Zaccaria 2,14

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Sabato della XXV settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (28/09/2013)

Brano biblico: Zc 2,14 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 9,43-45

43E tutti restavano stupiti di fronte alla grandezza di Dio.

Mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, disse ai suoi discepoli: 44«Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.

Rallegrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te

Zc 2,14
Come vivere questa Parola?
Il profeta Zaccaria era il contemporaneo di Aggeo e come lui si preoccupava per la ricostruzione del tempio e soprattutto per la restaurazione nazionale e per l'osservanza delle leggi. Non è facile comprendere le visioni che riporta, ma la parola che oggi ci viene rivolta è piena di consolazione e di speranza. Risuona l'avvento nel suo appello alla gioia ed esultanza: segna l'inizio dell'era del Messia, di Colui che viene ad abitare in mezzo a noi e chi ci renderà un popolo solo, unito nell'adempimento dei comandamenti e nella lode del Signore. Lui stesso si farà "muro" attorno a noi, per proteggerci, per salvarci.
Eppure, ilFiglio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini, disse Gesù ai discepoli (cf Lc 9,44). Colui che è venuto in mezzo a noi, che opera cose meravigliose ed è ammirato per questo, non sarà riconosciuto come Salvatore; ancora una volta la sua dimora in mezzo a noi non sarà accolta. È il misterioso cammino quotidiano di ogni persona, in continua tensione di fiducia/sfiducia. Fidiamoci! Apriamo senza riserve il nostro cuore e lasciamo che oggi il Signore prenda la sua dimora nella nostra vita, cambi i nostri lutti in gioia, ci consoli, ci renda felici (cf Ger 31,13).
Hai mutato il mio lamento in danza... Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre (cf Sal 30,12-13).
La voce del papa Giovanni Paolo II per la beatificazione di Lorenzo Luiz e compagni martiri:
Il Signore Gesù nel suo sangue ha redento i suoi servi e li ha riuniti da ogni razza, lingua, popolo e nazione... Essere cristiani significa donare ogni giorno se stessi in risposta all'offerta di Cristo, venuto nel mondo perché tutti abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.

 

Ricerca avanzata  (54719 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: