TESTO Il granellino di senapa è il più piccolo di tutti i semi
Riccardo Ripoli Amici della Zizzi
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Venerdì della III settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (01/02/2013)
Vangelo: Mc 4,26-34
Dalle piccole cose nascono grandi progetti. Dai sogni di uomini qualsiasi prendono vita storie meravigliose. Favole, o parabole, che sembrano essere solo frutto della fantasia ma che raccontano di valori, di principi, di strade da percorrere. Narrano di persone buone che contrastano con le armi dell'amore la cattiveria che, se lasciata libera di crescere, soffoca la bontà ed i buoni propositi. Quanti adulti leggono romanzi di fantasia, vanno al cinema a vedere cartoni animati, si soffermano in tv sui programmi che raccontano le prodezze di cavalieri d'altri tempi. La bontà è dentro di noi, ognuno ha in sé la voglia di restare bambino, di essere preso per mano e condotto davanti ad una finestra che si affaccia sul mondo della fantasia. Ogni persona ha bisogno di fuggire dalle cose brutte che lo circondano, di scappare da quella che pensa essere la realtà. Ma cosa è la realtà? E' ciò che costruiamo intorno a noi, è il vestito che ci mettiamo ogni mattina e ci togliamo la sera. Ma il presente ed il futuro ce lo costruiamo noi, siamo noi che decidiamo con chi camminare, cosa fare, cosa pensare. Siamo disposti a credere a ufo e segni zodiacali, diamo retta a ciarlatani che assicurano guadagni stratosferici e cure miracolose? Siamo forse stupidi? No, siamo bramosi di vivere in un mondo buono, dove i problemi non esistano o si risolvano da soli. Abbiamo un Libro, il Vangelo, che ci parla di un mondo possibile, parla in parabole ma è legato alla vita di Dio che si è fatto uomo per noi. Non credete in Dio? Il Vangelo vi apparirà comunque come un insieme di racconti, di consigli, di valori vissuti da un uomo di nome Gesù. I Suoi racconti vi metteranno davanti a riflessioni tanto semplici quanto profonde, vi trasporteranno in un mondo magico dove tutto è possibile, nel quale amore e pace si coniugano con vita serena nonostante le tribolazioni. Gesù non vi nasconde il dolore, non dice che tutto sarà facile, non parla di una vita agiata e tranquilla, ma vi da gli strumenti per affrontare le pene che vi attanagliano, vi fornisce la chiave per imboccare la porta che si aprirà su un mondo tanto fatato quanto reale. Non solo il Paradiso, nel quale molti non credono, quanto la vita di tutti i giorni vista da un'altra prospettiva.
Leggiamo tante cose stupide durante la nostra esistenza, dagli opuscoli pubblicitari ai romanzetti rosa, dai rotocalchi che raccontano i fatti e i misfatti delle persone in vista, ai consigli delle stelle. Anche se non credete in Dio la lettura del Vangelo non vi farà certo male e qualcuno di voi, potrà trovare riparo tra le Sue pagine, così come gli uccelli del cielo trovano ristoro tra i rami di un albero, che un tempo era un semplice semino che racchiudeva in sé tutta la forza della natura. Un Libro che duemila anni fa era nella mente di un uomo umile che racchiudeva in sé tutta l'essenza di Dio.