TESTO Ed iniziò tra la gioia
mons. Giuseppe Giudice Home Page
mons. Giuseppe Giudice è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!
II Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) (20/01/2013)
Vangelo: Gv 2,1-11
In quel tempo, 1vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». 4E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». 5Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. 7E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. 8Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo 10e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».
11Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Il primo segno avviene ad una festa di nozze, alla quale Gesù partecipa con i suoi discepoli e con la Discepola, sua Madre. All'inizio c'è la festa. All'inizio ci sono le nozze. All'inizio c'è uno sposalizio tra Gesù e l'umanità. L'umanità, con Gesù alla festa, non è più Abbandonata, Devastata, ma diventa Mia Gioia, Sposata.
Diadema regale sono i diversi carismi, i diversi ministeri, le diverse attività, operate da Dio in una umanità ritornata in festa.
Se si vuole la comunione, Dio deve rimanere all'inizio, cioè in principio ad ogni nostra attività. L'importante è, facendo la sua Parola, conservare il vino buono sino alla fine. Solo così il Principio e la Fine coincidono nella festa di Dio.