TESTO Commento su Quinta Antifona Maggiore
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21 Dicembre (21/12/2012)
Vangelo: Lc 1,39-45
O Astro che sorgi,
splendore della luce eterna, sole di giustizia:
vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.
Quinta Antifona Maggiore
Come vivere questa Parola?
Anche in questa antifona il latino si serve di un'espressione insolita, ma necessaria per l'acrostico finale: "O Oriens" ~ Astro che sorgi, un titolo rafforzato con i due seguenti: Splendore della luce eterna, Sole di giustizia . L'invocazione, la più breve delle antifone maggiori, si conclude con la supplica che in parte riprende quella del giorno prima e la armonizza con i titoli precedenti: Astro ~ Splendore ~ Sole... illumini chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte.
I titoli provengono dai vari passi dell'Antico Testamento e nella storia assumono il significato messianico, per essere poi ampiamente confermati nel Nuovo Testamento; senza dimenticare che il 21 dicembre indica anche il solstizio d'inverno, giorno attorno al quale venne fissata la data della nascita di Gesù. L'Astro che sorge nei passi profetici è anche il Germoglio... che regnerà da vero re e sarà saggio (cf Ger 13,5; Zac 3,8;6,12); sarà riflesso della luce perenne, uno specchio senza macchia dell'attività di Dio e immagine della sua bontà (Sap 7,26); per coloro che hanno timore del Signore, sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia (cf Mal 3,20).
Quest'ultima è la profezia che annuncia il giorno del Signore:...quel giorno in cui «ci visiterà un sole che sorge dall'alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte, e dirigere i nostri passi sulla via della pace» (Lc 1,78-79). Così esclama Zaccaria, il padre di Giovanni Battista, alla nascita di quel bambino che sarà chiamato profeta dell'Altissimo perché andrà dinanzi a Lui a preparargli la strada (cf 1,76). Quel bambino che ha sussultato di gioia già nel grembo di sua madre quando l'ha raggiunta il saluto della Madre del Signore (cf 1,44).
Esultanza, gioia, splendore: perché «il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse» (Is 9,1). Vieni, Signore, vieni presto, illuminaci, moltiplica la gioia e aumenta la letizia in noi (cf 9,2)!
Vieni, o Astro che sorgi,
luce che splendi in eterno, sole che porti giustizia,
vieni a illuminarci nel cuore.
Vieni, Signore Dio nostro, vieni!