TESTO Ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio
Riccardo Ripoli Amici della Zizzi
Sabato della XXXI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (10/11/2012)
Vangelo: Lc 16,9-15
Quali sono le nostre aspirazioni? Cosa vogliamo dalla vita? Invidiamo chi ha il potere, sbaviamo dietro a chi ha soldi, bramiamo vacanze per sei mesi l'anno su yacht in isole tropicali.
Quanta stupidità. Dovremmo investire le nostre forze, la nostra stessa vita nel dare riparo a chi non ha casa, amore a chi è stato abbandonato o violentato, calore umano a chi ha vissuto una vita al gelo dell'indifferenza.
Il perché è semplice. Yacht, vacanze, grandi feste, fiumi di champagne portano a qualcosa di effimero, ad un godimento momentaneo, a tanti amici falsi che ruotano attorno per assaporare parte della tua fortuna. Sono beni materiali che prima o poi finiranno, dovessero durare anche una vita intera. Nessuno si ricorderà di noi. Se poi avessimo Fede e pensassimo ad una vita eterna al di là di quella che stiamo vivendo su questa terra, dovremmo capire che non sono gli yacht o altro ad aprirci la strada verso il Paradiso.
Voi che inseguite la ricchezza, voi che vorreste accaparrare più tesori di quelli che riuscireste a spendere avete mai provato a dare una piccola parte di voi a qualcuno che soffre? A qualcuno che desidera un vostro sorriso, un abbraccio, una carezza? Se quella carezza sarà soltanto una carezza per chi la riceve, sarà per voi l'equivalente di cento carezze da parte di Dio. La persona che la riceverà saprà donarvi il suo amore, ed il suo sorriso di gratitudine vi darà quella gioia che mai potreste avere da tutti gli yacht, da tutte le vacanze, da tutto il denaro che potrete avere. Vedete, a volte mi dicono "bravo" perché sono oltre 26 anni che io e Roberta ci occupiamo di ragazzi, che apriamo loro il nostro cuore e li accogliamo nella nostra vita. Ma quanto sbagliano. Non è bravo chi è profondamente egoista, non è bravo chi in cambio di una carezza ne riceve ceto, mille ogni giorno. Problemi ce ne ce sono e ce ne saranno sempre, ma sono ben poca cosa rispetto alla gioia che questi ragazzi sanno donarci ogni giorno. Vederli crescere, superare le difficoltà, avere ben chiari i valori ed i principi che contano nella vita. Qualcuno si perde, è inevitabile, ma avergli dato amore non è certo cosa che andrà perdendosi, resterà dentro loro e prima o poi emergerà e sapranno utilizzarla con i propri figli e con le persone che incontreranno sul loro cammino. Provare per credere, venite a trovarci. Non abbiamo yacht sui quali farvi fare un giro in Sardegna, non abbiamo l'aereo privato per andare a prendere un caffè ai Caraibi, non abbiamo caviale e champagne da offrirvi, ma possiamo darvi molto, molto di più: un sorriso dei nostri ragazzi e la nostra gratitudine per aver voluto condividere, anche solo per un'ora, la nostra strada.