TESTO Commento su Luca 17,30
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Venerdì della XXXII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (16/11/2012)
Vangelo: Lc 17,30
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà.
Lc 17,30
Come vivere questa parola?
Oggi, la liturgia continua il tema del regno e quando si avvererà. Gesù rivela che il regno è già tra noi ed egli è il re. Quindi l'umanità, lo sappia o no è in cammino verso il giorno della seconda venuta di Gesù; considerata sia come la fine del mondo, sia come il momento della morte individuale. Il Figlio di Dio si è incarnato per salvarci e invitarci ad entrare nel regno della vita eterna. E' per questo che egli ha subito tanta crudeltà e sofferenza, ed è stato ripudiato da molti della sua generazione, una triste realtà che si ripete ad ogni epoca della storia. Con l'esempio di Noè e Lot, uomini giusti, Gesù fa vedere che ci sono sempre uomini che si mettono liberamente dalla parte di Dio, persone che cercano di seguire Gesù per la via stretta che passa attraverso il Calvario per raggiungere la risurrezione; e ci sono quelli che rifiutano Dio e la sua salvezza, che preferiscono cavarsela da soli, dimentichi di Lui e preoccupati solo dei beni terrestri. Ricordiamoci che la salvezza e la vita autenticamente cristiana non è un inganno e non sta nel fare delle cose straordinarie. Sta nell'ascoltare e discernere la voce, la presenza di Dio nella quotidianità. Bisogna imparare a leggere la propria esistenza e la storia del mondo alla luce della Parola di Dio.
Egli è la Via, la Verità e la Vita, il compimento della Storia universale e di ogni storia..
Signore Gesù voglio camminare con te, sempre all'ascolto della tua Parola nel mio quotidiano. Guidami a riconoscerti nelle persone che incontro, nel mio lavoro, negli avvenimenti piccoli e grandi, nelle gioie e nelle sofferenze della vita.
Parole del Rettor Maggiore della Famiglia Salesiana
Per risvegliare e alimentare la fede, è necessario che l'ascolto della Parola diventi un incontro vitale che interpella, orienta, plasma l'esistenza. E' lì che si matura la fede, imparando a guardare la realtà e gli avvenimenti con lo sguardo stesso di Dio, fino ad avere la mente di Dio.
Don Pascual Chavez Villanueva sdb