TESTO Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano
Riccardo Ripoli Amici della Zizzi
Sabato della XXVII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (13/10/2012)
Vangelo: Lc 11,27-28
Osservare la Parola di Dio oggi sembra anacronistico, ma da quando la morale è diventata fuori moda? Da quando conviene non guardarla, non rispettarla, da quando sempre più esempi negativi ci spingono a fare altro, da quando sesso, violenza, egoismo sono entrati nelle nostre case in maniera sempre più massiccia.
Osservare la Parola di Dio non è un difetto, non è una macchia, bensì una benedizione. Quante persone, pur dicendo di avere Fede, mascherano questo loro credo adeguandosi ai comportamenti che vanno contro la morale, contro quei principi e valori indicati nel Vangelo che sono propri anche di chi non creda in Dio. Valori come la solidarietà, l'altruismo, il perdono, l'umiltà sono principi che fanno grande una persona, indipendentemente che abbia Fede o meno. Eppure tendiamo a nasconderci dietro la parvenza di bulli, di super uomini, vogliamo dimostrare agli altri che siamo imbecilli come loro. Uno dei nostri ragazzi un giorno, alla mia domanda perché rubasse o si comportasse male, mi disse che lo faceva per farsi accettare dagli altri. Ma chi sono gli altri? Sono coloro che nel momento del bisogno ti lasceranno cadere, ti abbandoneranno, diranno male contro di voi. Questo stesso ragazzo, istigato da alcuni suoi "amici" fece una telefonata per un allarme bomba. Fu subito preso grazie a delle telecamere ed i suoi "amici" non solo lo hanno lasciato solo, ma hanno persino testimoniato contro di lui.
Sarebbe meglio cercare di farsi accettare dal Signore, Colui che non ci tradirà e non ci abbandonerà mai.