TESTO Il progetto originario di Dio è armonia
mons. Giuseppe Giudice Home Page
XXVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (07/10/2012)
Vangelo: Mc 10,2-16

2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». 4Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». 5Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. 9Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; 12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».
13Gli presentavano dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. 14Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. 15In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso». 16E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le mani su di loro.
Gesù riporta tutto all'origine della creazione per dirci nuovamente qual è il progetto di Dio.
Mosè permette l'atto di ripudio per la durezza del cuore. Gesù invece. Per mezzo della sofferenza, ristabilisce l'ordine originario ed originante. C'è il dono di Dio, offerto ad ogni uomo, e c'è sempre anche la libertà malata dell'uomo che apprezza, sì, il dono, ma non sa accoglierlo così come esce dalle mani di Dio. Perché come sempre e come all'origine, egli intende mettersi al posto di Dio; non vuole scegliere tra il bene e il male, ma vuole decidere ciò che è e ciò che è male. Il salmista offre un bozzetto familiare per contemplare l‘originario dono di Dio: la tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa; i tuoi figli come virgulto d'ulivo intorno alla tua mensa.