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TESTO Commento su Matteo 5,42

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Lunedì della XI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (18/06/2012)

Vangelo: Mt 5,42 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Mt 5,42

Come vivere questa Parola?
Da: voce del verbo dare come donare. Semplicemente l'opposto dell'altro verbo: trattieni, soprattutto trattieni per te. Certo - come già asseriva il diritto romano - ciascuno ha diritto a ciò che è sua proprietà. Il vangelo non lo nega, soltanto lo travalica. C'è un andare oltre nella direzione della gratuità, togliendo di mezzo ogni sfruttamento e ogni paura di essere sfruttato. Ecco: aria di vangelo attorno a noi e nel nostro cuore vuol dire entrare a passo di danza, gioiosamente in un modo nuovo di relazionarsi col prossimo, con gli animali, con tutto il creato. Il nemico più pericoloso per ciascuno di noi, non è il cancro o non so quale accidente maligno. Il nemico numero uno è l'acconsentire a starsene comodi nei propri averi: siano essi una meravigliosa tenuta profumata di fiori e alberi di magnolia, sia una casa con il necessario per vivere. È sempre il rinchiudersi nell'egoismo quel che più nuoce alla nostra vita: questa e quella che verrà dopo.
E, dunque, Signore, ti prego: atterra ogni muraglia del mio cuore! Rendimi sensibile al grido di chi ha bisogno d'essere in qualche modo aiutato, perché il prestito di cui parla il Signore può essere di diverso genere. Anche un sorriso, una parola buona detta al momento giusto: tutto quello che viene da te che sei amore mi fa vivere e, rinsaldando la mia esistenza in te, la rende utile anche alla crescita dell'altro.
Lode dunque a te, Signore! Fa' che io impari a coniugare bene il verbo dare: per la gioia mia e degli altri.
La voce di un saggio
Potreste chiedere in cuor vostro: "Come distingueremo nel piacere ciò che è bene da ciò che non è bene?" Andate fra i campi e i giardini e imparerete che è piacere dell'ape raccogliere miele dai fiori, ma è anche piacere del fiore cedere miele all'ape. Per l'ape infatti il fiore è fontana di vita, e per il fiore l'ape è messaggero d'amore, e per entrambi, ape e fiore, dare e ricevere è piacere e necessità ed estasi. Siate nei vostri piaceri come i fiori e le api.
Kalhil Gibran

 

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