PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Seconda Pietro 1,2

Casa di Preghiera San Biagio FMA   Home Page

Lunedì della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (04/06/2012)

Brano biblico: 2 Pt 1,2 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 12,1-12

1Si mise a parlare loro con parabole: «Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. 2Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. 3Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. 4Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. 5Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero. 6Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. 7Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra!”. 8Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. 9Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. 10Non avete letto questa Scrittura:

La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d’angolo
;
11questo è stato fatto dal Signore
ed è una meraviglia ai nostri occhi
?».

12E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.

Grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.
2 Pt 1,2

Come vivere questa Parola?
È significativo che, all'inizio della sua seconda lettera, S. Pietro auguri grazia e pace: due realtà tanto necessarie per il nostro cuore, e tanto correlate alla conoscenza di Cristo Signore.
Non si ama che quello che si conosce, infatti! E qui non si tratta di una conoscenza umana. Si tratta di una conoscenza che ci è concessa dall'Alto, dallo Spirito, se però in noi c'è apertura a Dio, rinuncia alle passioni disordinate e quella purità di cuore che ci permette di "vedere" e di "gustare quanto è buono il Signore".
Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo allo Spirito Santo che mi aiuti ad abbandonare ogni superficialità nella mia fede, per arrivare a "conoscere" che Dio "ci ha donato i beni grandissimi e preziosi che erano stati promessi" perché diventassimo - dice ancora S.Pietro - "partecipi della natura divina" E che cosa significa questo dono inaudito, se non l'essere sfuggiti alla corruzione che, a causa della concupiscienza, è nel mondo, diventando addirittura partecipi dell'Amore che è il modo d'essere di Dio? È questo amore accolto in noi ciò che ci libera dalla bramosia del possedere e ci realizza fin da questa vita.
Le parole di un Papa santo
Non abbiate paura della croce di Cristo. La croce è l'Albero della Vita. È sorgente di ogni gioia e di ogni pace. Era l'unico modo per Gesù di arrivare alla risurrezione e al trionfo. È l'unico modo per noi di partecipare alla sua vita, ora e sempre.
Giovanni Paolo II

 

Ricerca avanzata  (54937 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: