TESTO Arriva Gagliardo! Con petali di rosa!
padre Mimmo Castiglione è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!
Pentecoste (Anno A) - Messa del Giorno (12/06/2011)
Vangelo: Gv 20,19-23
19La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». 20Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. 21Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». 22Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. 23A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Che dall'alto di Santa Maria dei Martiri nella bella Roma,
cascano giù come fiammelle, come lingue di fuoco!
Irrompe Dio! S'adempie la promessa.
Soffiati dal Risorto! Trasformate le tenebre del cuore!
S'effonde abbondante lo Spirito di Dio.
Spirito di Cristo! Il Dono! Per la missione.
Per intercessione del Signore sarà con noi per sempre.
È lo scopo della sua incarnazione. Si rinnova vita! Graziati!
Lo Spirito porta con sé il Padre ed il Figlio. Dio con noi!
Rendendoci sua casa, suo tempio, sua dimora.
Convocati i battezzati, i confermati, i consacrati,
gli iniziati ai divini misteri, per formare il Corpo!
S'ascolta la Parola e la si comprende.
S'intendono altre lingue ora, ci si capisce.
Lo Spirito a Cristo ci conforma, Sapienza del Padre.
E ce lo fa amare, osservando le sue parole!
Nuova creazione! Perdono illimitato. Il male è cancellato!
Sfuggente. Indescrivibile! Che induce al movimento.
Ingovernabile come il vento che non si può ammansire.
Incontrollabile come il fuoco che non si può domare.
Inarrestabile come l'acqua che non si può fermare.
Avanza per la sua strada che solo Lui conosce.
E non si cura di chi contrasta. Anzi, eccita allo zelo, a proferire lodi!
Visita le ragioni gratificando i sensi, interrogando i vuoti da colmare.
Dov'è finito l'ardore d'un tempo di quando s'era innamorati?!
Se non fosse per il tuo Alito che dona vita,
e per il Soffio del tuo grande cuore che rimette il debito,
per il tuo Vento che alla vanità s'oppone:
lo Spirito che ci hai promesso, il Consolatore
il Santo Difensore, l'Avvocato nostro,
l'Intercessore, la Guida, che rende attuale la Parola,
dove trovare il coraggio per continuare a vivere ancora,
e la forza per affrontare la fatica e sopportare l'angoscia e la paura,
e tanta speranza per non lasciarsi sopraffare?!
I discepoli son felici d'aver rivisto il Maestro!
Condividono le risonanze d'abbandono e di fiducia.
Aspettando d'accogliere il Promesso,
che effuso già s'era dalla croce, spirato,
riconsegnato dal Figlio al Padre.
Poi sotto forma di sangue ed acqua, aveva inondato!
Come fiume del tempio, della fontana zampillo!
Arriva il momento! Si riceve l'Atteso, tra petali di rosa:
Maestro, Consolatore e Difensore nostro. Non più orfani.
Liberi dalla paura, i discepoli possono ora annunciare al mondo
la buona e bella notizia di Gesù morto e risorto, vivo con loro.
Riconciliati, devono far sapere il perdono,
nutrendosi del suo messaggio di pace, delle sue parole,
che riportate alla memoria dallo Spirito,
cominciano ad essere finalmente comprese,
trasformate in seme, acqua e vita.
S'inizia a capire tutto ciò che è stato,
ciò che dovrà avvenire, e sopportarne il peso!
Martiri infine.
Si compie dunque la promessa. Inizia il tempo della Chiesa.
Tutto converge a Pentecoste. E tutto riparte! Culmine pasquale!
Lo Spirito comunicato dal Risorto, come ad Adamo la vita,
come folata per tutti s'agita, come battito d'ali.
E come colomba che plana, su ognuno,
come lingua di fuoco riposa, per essere inteso.
E non più per il tempo necessario per realizzare una missione, ma per sempre!
I discepoli vengono costituiti pneumatofòri, portatori di Grazia,
dei frutti della morte in croce e della remissione dei peccati!
Ora si parla una lingua nuova, un nuovo idioma!
Grammatica d'una novella alleanza. Sintassi d'una legge nuova.
Per la costruzione d'un mondo migliore,
fondato sulla pace, sulla concordia e sull'unione.
Non più babilonia e confusione!
Pentecoste! Festa antica della mietitura,
diventa della Legge data sul Sinai, memoria!
Rivisitata ancora: effusione abbondante dello Spirito della vita,
sui discepoli riuniti insieme, non importa se per la paura.
Quello che conta ora è il futuro. Rinvigoriti dall'Alito per la missione.
Avvolti dal suo vento impetuoso. Arsi dal fuoco della sua passione.
Responsabilmente impegnati per la ricostruzione!
PREGHIERA
Grazie Signore Gesù
che mediante il tuo Spirito parli la mia lingua, al mio cuore.
Grazie perché mai m'abbandoni,
e mi consoli soprattutto quando orgoglioso ti sfido
e poi sconfitto m'allontano, il fallimento mi confonde,
e non comunico più ed è la morte.
Il tuo Spirito mi faccia regalo dei suoi doni e dei suoi frutti,
per vivere una vita vera, autentica,
e mi sostenga nel cammino,
nel mio impegno e nella mia fatica.
O Soffio di Dio, o Suo Respiro, o principio di Vita nuova,
che scaturisci dall'alleanza e dal perdono,
o Forza che santifichi vivificante,
che consacri investendo per la missione,
che fai rinascere facendoci strumenti,
o Paraclito,
giustificami nella colpa, difendimi dall'accusa.
Ti chiamo presso di me!
Tu che conduci in unità le differenze.
Consolatore che offri sollievo e riposo, riparo e conforto.
Che invadi l'intimo dei cuori rinforzandoli.
Ristoratore che sazi e lavi, che guarisci e sani,
che scaldi e raddrizzi,
aiutami a non prestare fede ad ogni ispirazione.
Guidami nei pensieri, ravviva le mie energie.
Risveglia in me il perdono e rinnovami nell'ardore.
Illumina la mia storia ed aiutami ad interpretare.
Riaccendi in me lo zelo e ridesta la passione.
Aprimi alla relazione Tu che mi fai conoscere il Padre ed il Figlio
e dietro di loro scompari.
Formami alla tolleranza ed alla sopportazione.
Educami al confronto ed a dialogare.
Insegnami l'amore.
O Spirito Santo. Possa io fare esperienza di Te, sempre.
Invocandoti al mattino, allontanando gli incubi della notte prima.
Ed averti con me per tutto il tempo della giornata.
Ordina ciò che in me è informe.
Monda il mio peccato.
Aggiusta audace le mie storture.
Trasforma in bello le mie brutture. Amen.