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TESTO Perfetti sì, ma nell'amore...

don Roberto Seregni   Home Page

VII Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (20/02/2011)

Vangelo: Mt 5,38-48 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 5,38-48

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 38Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. 39Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, 40e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. 42Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

43Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. 44Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, 45affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. 46Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Settimana piena. Percorsi di catechesi, coppie che si preparano al matrimonio cristiano, programmazioni da annodare tra di loro, giornate intense di incontro tra i giovani preti della mia Diocesi, tempi di incontro personale con adolescenti e giovani, situazioni famigliari da accogliere e da accompagnare.

Sento che corro il rischio di essere frammentato, diviso, spezzettato.

Cerco un punto di unità, una prospettiva di sguardo che mi permetta di cogliere l'intreccio sotterraneo che unisce i fili della mia vita.

Stacco telefono e citofono. Cerco un tempo di silenzio. Mi siedo davanti alla Croce e ritorno alla Parola di Gesù consegnata alla Chiesa.

Il brano evangelico che la liturgia ci propone questa settimana, riguarda gli ultimi due insegnamenti di Gesù che, a differenza di quelli della scorsa settimana, non riguardano comandamenti presi dal decalogo e - soprattutto - non sono dei divieti. Entrambi riguardano le nostre relazioni e il nostro allenamento nell'amore. Il tema della gratuità che intreccia i due comandamenti è quella che ci fa perfetti nell'amore, come il Padre.

Il Rabbì non ci chiede perfezione nei codici, nei cavilli o nei regolamenti. Ci vuole perfetti, certo, ma nell'amore.

Andiamo con ordine.

La legge del taglione, che troviamo in Esodo 21, 23, restringeva la vendetta e stabiliva un'equivalenza esatta per ogni torto subito. Ma Gesù propone una via diversa, la via della non-vendetta, della non-resistenza.
Gesù blocca la spirale della violenza.
L'odio non deve più richiamare altro odio.
La violenza non deve produrre altra violenza.

Penso a Gesù, alla sua passione. A tutta la violenza, alle torture e alle umiliazioni non ha risposto nemmeno con una parola.

L'ultimo insegnamento di Gesù è il più sconvolgente e il più radicale. E' quello che va persino contro il buon senso, davanti al quale la bontà umana arretra e per il quale il mondo dovrebbe guardarci come dei pazzi. Sì, dovrebbe...

Gesù ci propone una dilatazione dell'amore: il tuo prossimo è anche il tuo nemico. Il tuo prossimo è la persona che odi. Quella che non riesci a perdonare, che ti fa ribollire il sangue, che ti fa cambiare strada. Quella persona è il tuo prossimo da amare e per la quale pregare.

Il verbo che l'evangelista usa per indicare questa qualità dell'amore, ha in sé l'idea della pienezza, della gratuità e della totalità.
Il discepolo è chiamato a questo amore.
Il Maestro non scherza, ci chiede il meglio di noi.

Gesù ci consegna un programma di allenamento del cuore da realizzare con l'esperienza e con il soffio dello Spirito.

E' un amore che chiama a raccolta tutte le forze che sono nell'uomo.

E' un amore che ci rende perfetti come il Padre che è nei cieli.

E' un amore che ci rende quello che siamo: figli del Dio dell'amore.

A tutti gli appassionati della Parola consiglio di dare un' occhiata all'iniziativa "Bibbia in tasca", in collaborazione fra l'edizioni Ancora e la Diocesi di Como. Ecco il link: http://www.ancoralibri.it/Catalogo/Bibbiaintasca

Buona settimana
don Roberto

 

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