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home pageV Domenica del Tempo Ordinario (Anno A) (06/02/2011)
Vangelo: Mt 5,13-16 
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «13Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».
Se non si vede che sei cristiano a che serve, dice Gesù: non si tratta di proporre agli altri Radio Maria o di girare con grosse croci sul petto. Si tratta di fare il proprio lavoro con responsabilità mettendo al centro i valori evangelici e non quelli di mercato.
Anzitutto la persona al centro, non il profitto.
Non si tratta di fare i primi della classe, i santi migliori perché non lo siamo, si tratta di diventare di più trasparenza di Dio, lasciare che nelle nostre opere quotidiane si vede in pochettino il Vangelo cosicché gli uomini e le donne avvicinandosi a noi vedano la luce del Padre.