TESTO E questa è la novità!
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Natale del Signore - Messa del Giorno
Vangelo: Gv 1,1-18 (forma breve Gv 1,1-5.9-14)
1In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2Egli era, in principio, presso Dio:
3tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
6Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
16Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
Tutto in passato della Parola era stato detto e rivelato:
ch'era luce, vita, verità e grazia. Ed ancora oggi si ripete!
Realizzandosi in Gesù di Nazareth. E questa è la novità!
Cresce la Sapienza che viene da lontano, misteriosa.
Si radica profonda e non superficiale nella terra, fra cedri e cipressi, tra palme e rose.
Compagna dell'Eterno mentre pensa e crea. Soffio che alita la vita.
Se accolta con fiducia lascia da parte l'immagine di Lui distante.
Ed anche quella del giudizio e della punizione.
Nascendoci vicino come d'incanto, appare all'improvviso accanto.
Messia Regale. Fratello Salvatore. Nuova Legge.
Esiste da sempre Orientato verso il Padre.
Se lo si riceve non ci si smarrisce nel percorso.
Se lo si rifiuta la pena è la condanna.
Importante questo silenzio che non distrugge e non divide. Prima e dopo il suono!
Per disporsi ad ascoltare la Parola e poi capire.
Senza la quale sarebbe nulla ed incomprensione.
Gesù il Figlio, è la Parola del Padre, la comunicazione della sua rivelazione,
senza la quale sarebbe il non-senso e la solitudine mortale.
Viene la Parola a piantare la sua tenda di pelle
nel deserto del cuore dell'uomo.
Solidale, infonde luce vera di vita e ci fa figli!
Ciò che prima era presso poi si fece!
Nella carne debole e fragile
Essa la Parola, Egli il Figlio, a Dio ci unisce.
Quanto rifiuto dopo tanta attesa! Ed il bisogno rimane insoddisfatto.
S'è scambiato il buio, non s'è riconosciuto Giovanni il testimone non s'è compreso.
Credibile, ragguardevole ed inviato, degno di stima e di notevole valore,
dopo aver gridato per far dire la Parola e farsi,
ora tace, per dare spazio alla Grazia di comunicarsi,
per dar ragione a quanto s'attende d'esser pronunciato. Anche la sua morte parla!
Rigetto, ripudio. Ma non ci si dispera. Vittoria ci perviene per la fede nel Risorto.
Speranza da accogliere. Disponibilità alla sequela.
PREGHIERA
Pietà Signore se ho preferito non fare silenzio per non ascoltarti.
Pietà Signore se non ti ho ascoltato per non comprenderti.
Pietà Signore se non ho voluto comprendere per non accoglierti.
Pietà Signore se non ho voluto accoglierti per non seguirti.
Pietà o Dio della mia autonomia che m'allontana dalla tua Presenza.
Pietà della mia autosufficienza che m'allontana dalla tua clemenza.
Aiutami Signore ad essere la tua voce, perché tu possa renderti presente.
Grazie Signore per il tuo amore sapiente, per esserti donato saggiamente
concedendomi di incontrarti attraverso la tua Parola.