TESTO Commento su Matteo 10,7-15
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Giovedì della XIV settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (09/07/2009)
Vangelo: Mt 10,7-15
Continua il programma di annuncio del Vangelo che il Signore affida ai Dodici. Li ha chiamati a sé perché stessero con lui, ora li manda a costruire il Regno di cui egli è la caparra. Gesù dichiara con forza lo stile dell'essere Chiesa: non nell'organizzazione, non nei grandi mezzi, non nella struttura dimora il segreto della Chiesa, ma nella condivisione, nell'essenzialità, nell'autenticità assoluta, nel possedere un cuore pacificato che porti la pace, un cuore che sappia anche accogliere il fallimento e la disfatta come opportunità, come strumento di conversione personale. Ecco: l'invito è chiaro, univoco, forte. A noi, ora, di adeguarci, di capire, di confrontare. Sono così le nostre realtà di Chiesa? O, molto spesso, solo una minima parte di ciò che viviamo assomiglia, vagamente, a quanto detto dal Signore? Non è tutta in questa pagina la grave crisi che colpisce la Chiesa? Non una crisi di immagine, o di ostilità del mondo relativista, ma una crisi che ci colpisce perché snatura il compito essenziale del nostro essere discepoli. Animo, cercatori di Dio! Proviamo, oggi, a vivere anche solo uno di questi aspetti, nella giornata che sta per iniziare!