TESTO Commento su Luca 11,29-32
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Mercoledì della I settimana di Quaresima (04/03/2009)
Vangelo: Lc 11,29-32
29Mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. 30Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione. 31Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone. 32Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
La gente chiede un segno, allora come oggi. Hanno il Cristo di fronte e chiedono un ulteriore segno, come se non bastassero i segni che hanno avuto, i miracoli, le guarigioni, la tenerezza! Chiedono ancora segni, come facciamo noi oggi, che corriamo dietro ai veggenti di turno, che cerchiamo i santi che fanno prodigi strabilianti e non vediamo i tantissimi miracoli che capitano davanti ai nostri occhi! E il Signore, a loro e a noi, ancora dice di guardare alla predicazione dei profeti, come gli abitanti di Ninive, pagani e idolatri, violenti e senza scrupoli, seppero convertirsi alla predicazione del pavido Giona. Giona profeta da strapazzo, che fugge quando è chiamato da Dio, che sa bene cosa significa avere a che fare col Dio misterioso di Israele e se la batte a gambe. Poco importa se i profeti che ci stanno accanto sono fragili e deboli, come sperimenta bene san Paolo, la potenza di Dio, spesso, si manifesta pienamente nella debolezza degli uomini. L'acqua della sorgente giunge a noi limpida, anche se la fontana è arrugginita. Accogliamo, oggi, la Parola che viene dalla Bibbia, la Parola che ci giunge attraverso gli eventi. Ecco, ben più di Giona c'è qui!