TESTO Commento su Luca 19,1-10

Dalla Parola del giorno

Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch'egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

Come vivere questa Parola?

Sì, anche per me che sono una consacrata, anche per te, la lezione stupenda di Gesù che entra in casa di Zaccheo, è preziosa! Segnato a dito dai notabili e benpensanti della città, Gesù si rivela un Rabbi (= Maestro di vita esemplare) del tutto impensabile per le categorie religiose e sociali che avevano pre-so piede in quel tempo. C'è chi discute sul fatto che Gesù sia o meno un rivoluzionario. Fatta chiarezza su quello che s'intende con questo termine, credo che davvero si può riconoscere in Gesù Colui che, in tutti i tempi e in qualsiasi luogo della terra, ha rivoluzionato un modo d'essere centrato attorno all'ego e a ogni suo tipo di pretesa, compreso quello di sentirsi a posto e quindi di giudicare gli altri, di condannarli nel proprio cuore incirconciso e duro.

Gesù si è giocato contro questo modo di essere fino a dare la vita. Non ha detto: sentiti giusto, fa il giusto, ma piuttosto vivi quella "giustizia" che è fondamentalmente amore. In lui l'amore fu perdono e salvezza. In noi l'amore è invito a propendere per la comprensione, la compassione, l'aiuto con cuore umile e partecipe..

Fuori da ogni abominevole intolleranza etnica, da razzismi e legalismi e filo spinato divisorio tra fedeli e infedeli, sediamo anche noi insieme a Gesù nella casa dei vari Zaccheo. E chiediamo anche noi, con Zaccheo, di convertire la nostra vita: riparare i torti e donare tutto quello che ci è possibile: dal sorriso sincero, all'ascolto comprensivo, all'aiuto più pratico e concreto.

Signore, converti il mio cuore a te. E dilatalo perché al banchetto della vita, possa invitare accanto a me chi ha molto meno di me.

La voce di una beata dei nostri giorni
Se giudichi le persone, non hai il tempo di amarle.
Madre Teresa di Calcutta