TESTO Commento su Marco 12, 38-44
Paolo Curtaz Ti racconto la Parola
Sabato della IX settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (07/06/2008)
Vangelo: Mc 12, 38-44
Gesù invita i suoi discepoli a non ostentare la propria generosità, a non pretendere di entrare nel libro dei benefattori, a non reclamizzare le proprie buone opere. Una piccola offerta nel tesoro del Tempio, il gesto di una vedova che vale più di tutte le offerte pomposamente donate dai frequentatori del Tempio, stupisce e riempie di ammirazione Gesù. Il sostegno della comunità cristiana, delle sue opere, di coloro che lavorano a tempo pieno per il Regno, è compito di tutti coloro che si dicono discepoli. L'esperienza di fraternità apre il cuore alla generosità sincera e schietta. Una comunità che cresce è una comunità che si occupa dei poveri, che mantiene le proprie chiese - patrimonio di storia - che relativizza, usandolo saggiamente per costruire spazi di Regno, il delirante mito della ricchezza che oggi avvelena e insanguina il nostro mondo. Che il mantenimento delle nostre comunità ci stia davvero a cuore, senza false ipocrisie né tirchierie, che i poveri, vero tesoro della Chiesa, siano sempre al centro della intelligente creatività della carità. E per chi nella comunità si occupa di denaro, il Vangelo raccomanda di vivere questo servizio con severa onestà e trasparenza, senza cedere alle logiche del mercato e del mondo, restando liberi da criteri lontani dalla semplicità evangelica.