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TESTO Ando' in fretta

Monastero Janua Coeli   Parola della Domenica

Assunzione della Beata Vergine Maria (Messa del Giorno) (15/08/2010)

Vangelo: Lc 1,39-56 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 1,39-56

39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

46Allora Maria disse:

«L’anima mia magnifica il Signore
47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

49

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;

50

di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.

51

Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

52

ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;

53

ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

54

Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,

55

come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».

56Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.

Maria, quale bellezza ...

Di fronte a lei puoi solo stupirti, oggi più che mai. Lei, la trasparenza di Dio sulla terra, è per noi come una nostalgia, come l'eco delle parole di Gesù pronunciate e mai esaurite. Quante volte le avrà lei pronunciate e quante volte le avrà meditate, masticate, accarezzate, intimamente divorate! Maria, la culla della Parola di Dio fatta carne, la tenda della Presenza di Dio sulla terra, la terra del sì. Cammina a piedi nudi su questa terra santa ... finché i tuoi occhi vedranno Colui che da sempre ti ha rapito il cuore e che ha disegnato il tuo nome sulle palme delle sue mani ...

Andò in fretta

MEDITAZIONE
Domande

Maria rimase con lei circa tre mesi. Mentre attendi di contemplare il tuo domani, Maria è con te, in casa tua. Vive con te ogni ora del giorno. La Bibbia che leggi per incontrare Gesù è lei stessa. Lasciati raccontare le parole che hanno nutrito la sua vita umana e forse scoprirai che anche da te può nascere la Parola fatta carne.

Chiave di lettura

Nelle ore più calde dell'uomo Maria porta un raggio di cielo, una speranza nuova. La sua vita è come un profumo: c'è, si avverte e riempie l'ambiente di soavità, ma non lo vedi, né lo puoi catturare. È lei il profumo di Gesù. E infatti, appena Gesù prende posto in lei, si alza in fretta e va verso i monti, entra nella casa di chi come lei ha conosciuto le meraviglie di Dio: Elisabetta. Sa che attende un bimbo, è al sesto mese. Lei è al primo mese. Il suo saluto non è un saluto, è un bagno di grazia. E il bambino lo sente, sussulta di gioia all'arrivo del Messia, nascosto nel grembo di Maria. Quello Spirito che aveva generato la Parola in lei è lo stesso che aveva reso fecondo il grembo sterile di Elisabetta. Lui, la vita divina, che fa nuove tutte le cose congiunge vecchio e nuovo, rompe gli schemi delle leggi umane e ricrea ... Il silenzio aveva custodito in entrambe la presenza di Dio. Quel silenzio si infrange di benedizione. Benedetta Maria, benedetto il figlio suo. È lei che si alza e va incontro a ogni vita. Noi pensiamo di doverla cercare, di doverla amare, di doverla benedire. E invece è lei che in fretta viene a stare in casa mia per condividere l'opera meravigliosa del Padre in noi. Lei che ha creduto alla Parola ci insegna a farci grembo di ogni parola che esce dalla bocca di Dio e a rendere grazie in eterno. Umile serva, vive nascosta in una borgata di poco rilievo, nessuno la conosce come madre del Signore. Dio sceglie coloro che sanno di essere piccola cosa. E allora sì che ognuno può come Maria può urlare di gioia: Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente! Riconoscere i prodigi dell'Eterno lì dove gli uomini sentenziano pochezza, ecco il vero miracolo della vita umana. Il soffio vitale dell'Amore increato spinge, conduce, trasforma, ma senza troppo rumore, pian piano, come il profumo che si espande senza annunciarsi. Quando la potenza del suo braccio si spiega, i superbi si incastrano nei pensieri del cuore, i potenti perdono il trono, le mani dei ricchi si svuotano. Come può sostenersi un pensiero che nasce dalla superbia? È come una bolla di sapone, splendida nella sua leggerezza e bellezza, ma evanescente e durevole quanto un attimo. Come può non disintegrarsi un trono su cui siede la vanità umana? Basta che vengano meno le possibilità esistenziali e l'uomo non è più signore di alcuna possibilità. Come possono muoversi mani piene di preziosità fugaci? Le mani che afferrano altre mani possono salire ardui pendii o attraversare ponti vacillanti su acque pericolose, le mani piene di sé uccidono la vita propria e di altri. Maria, la creatura libera per eccellenza, talmente libera da poter essere oggi assunta in cielo, anima e corpo: tutta trasfigurata nella grazia. Maria, innamorata del suo Signore, ha conosciuto ansie e timori, gioie e trafitture di cuore, ma non si è tirata indietro perché lì dove era nascosto il tesoro, nel campo dell'umanità del suo figlio, ha nascosto il suo cuore. Gesù è salito in alto, e con lui è salita lei!

PREGHIERA

Canterò in eterno la misericordia del Signore (salmo 88 ).

CONTEMPLAZIONE

Gesù, voglio essere nel mondo come Maria, il profumo dell'eternità. Non servono parole, oggi più che mai il mondo ha bisogno di esistenze donate nel nascondimento dell'essere. Cosa dice un fiore? Esiste, per questo parla. Maria, il più bel fiore del giardino di Dio, ci ricorda che il cielo è già qui, nelle profondità del lasciarsi rapire oltre il tempo come una nota che perde il suo suono nello spazio attorno. Gesù, raccontaci di lei!

 

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