TESTO Commento su Giovanni 14,9
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Santi Filippo e Giacomo (03/05/2010)
Vangelo: Gv 14,6-14
6Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. 7Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
8Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». 9Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? 10Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. 11Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
12In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. 13E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. 14Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».
Dalla Parola del giorno
Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?
Come vivere questa Parola?
Nel brano precedente, Gesù parlava della sua partenza, del suo ritorno al Padre dove avrebbe preparato un posto anche per i discepoli. Tommaso chiede come si può conoscere la strada per seguirlo e Gesù risponde: "Io sono la via, la verità e la vita".
Egli è la strada che bisogna percorrere per arrivare alla metà: conoscere il Padre. Gesù identifica la strada con la sua persona, visibile e invisibile; Egli Figlio di Dio, incarnato, ha camminato su questa terra fra gli uomini, aivendo tutte le loro vicende umane, ma con il volto sempre rivolto verso il Padre, pronto a fare la sua volontà. Filippo gli dice: "Signore, mostraci il Padre". E qui Gesù rivela il suo segreto profondo e nascosto: che Egli è ‘nel Padre' e il Padre è ‘in Lui'.
Bisogna quindi entrare nell'intimo delle parole e delle opere di Gesù per comprendere che si è già per la strada che conduce all'interno del mistero del Dio vivente: "Chi ha visto me, ha visto il Padre". Se rimaniamo in comunione con Gesù, se entriamo in Gesù (nella Parola e nell'Eucaristia), siamo di fatto nel Padre. E Gesù aggiunge che chi crede in Lui compierà cose ancora più grande, il che vuol dire, secondo S.Agostino, che il seme gettato da Gesù e accolto nel cuore dal credente, si ingrandisce e si espande su tutta la terra.
Nella mia pausa contemplativa, oggi, prego il Signore di aiutarmi a conoscerlo più intimamente attraverso la Parola e l'Eucaristia, per percorrere sicuramente la strada che è Gesù.
Signore Gesù, grazie perché hai condiviso il tuo segreto e mi hai fatto capire che la mia strada nella vita sei Tu, e con Te anch'io sarò nel Padre. Che mistero! Che gioia profonda!
Un Testimone di oggi
Questo è il vertice della somiglianza con Dio: uscir da se stessi e andar cercando; passar oltre alla propria persona per giungere ad un'altra persona; mostrarci forti e grandi, proprio mentre noi stessi scompariamo.
Padre Peter Lippert