TESTO "Lumen gentium"
29 Dicembre - V giorno fra l'Ottava di Natale (29/12/2009)
Vangelo: Lc 2,22-35
NELLA LITURGIA AVVIENE QUELLO CHE E' AVVENUTO A SIMEONE
Anche noi oggi possiamo "vedere la salvezza preparata per tutti i popoli".
La luce della fede illumina chi cerca nell'attesa il Signore nella propria vita.
L'attesa si fa presenza viva quando il lume della sapienza, dono dello Spirito Santo, opera nel cuore, nell'anima e nella mente di chi crede.
Come Simeone, vecchio ma giovane nello Spirito, la Chiesa è chiamata a vedere anche nel segno della "spada" che trafigge l'anima a Maria il momento della contraddizione del Vangelo.
La luce delle genti non è soleare, una insolazione da spiaggia dei turisti, ma avviene nel raggio di luce che trafigge il cuore per poterlo purificare dalle tenebre e dall'ombra della morte.
La purezza di Maria - non bisognosa di tale purificazione -contiene da sempre questa spada del dolore, dall'inizio alla fine della sua esperienza terrena.
Ma questa è la garanzia della contraddizione evangelica, e duinque ne è anche la garanzia dell'efficacia piena e completa.
..QUEL VECCHIETTO DA' LO STILE DELLA GIOVINEZZA SPIRITUALE