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TESTO Gv 3, 14-21

padre Paul Devreux

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IV Domenica di Quaresima - Laetare (Anno B) (02/04/2000)

Vangelo: Gv 3,14-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.

16Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. 17Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.

19E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. 20Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. 21Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

In questo vangelo contempliamo l'incontro di Gesù con Nicodèmo.

Gesù è contento di quest'incontro. Si svolge di notte perché Nicodemo vuole evitare chiacchiere e guai. Gesù lo prende in simpatia e stima, per cui gli parla subito del nucleo del suo messianismo: la croce.

Usa il parallelo del serpente di Mosè per affermare che chi crede in lui ha la vita eterna. Gesù insiste affermando che è stato Dio stesso a mandarlo nel mondo, perché ama l'uomo tanto da desiderare che viva con lui per la vita eterna.

Gesù spiega anche che non è venuto per giudicare, ma per salvare.

Credere è dare fiducia e credito ad una persona. Posso farlo se vedo che Gesù è disposto a rimetterci per me; che è capace di rinunciare a qualche cosa per stare con me.

Gesù attraverso la croce dimostra che è disposto a tutto, pur di non rifiutarmi.
Gesù preferisce essere rifiutato che rifiutare.

Se aderisco a questo confronto con la croce di Gesù, mi scopro amato e vivo meglio. Se non ci riesco, devo cercare l'amore da qualche altra parte; e non è facile trovare qualcuno che mi voglia bene tanto da essere disposto a rimetterci la vita.

Signore donami di poter contemplare il tuo amore crocefisso e rifiutato.

 

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