TESTO Osservare attraverso le cose
Venerdì della XXXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (27/11/2009)
Vangelo: Lc 21,29-33
OSSERVARE NON LE COSE, MA SEMPRE ATTRAVERSO LE COSE
Le cose che vediamo, come il cielo e la terra, passano.
Ma ciò che vediamo attraverso le cose non passerà: "le mie Parole".
In tutto quello che passa lo sguardo della fede ci aiuta a vedere quello che non passa e che rimane in eterno.
L'essenziale.
Quello che resta è l'essenziale per noi e per tutti, e ci viene indicato attraverso i segni che passano: proprio i segni che fuggono via ci annunciano in quel mentre quello che sta venendo e che per noi deve restare di riferimento: l'essenziale, appunto.
"Le mie Parole"...
Le Parole che restano del Cristo le possiamo accogliere come essenziali e eterne proprio nelle parole che passano, nelle parole e nei discorsi del mondo: essi ci fanno da riferimento, come relativi, per indicarci le Parole assolute ed eterne che restano per sempre e non passeranno mai: le Parole del Cristo.
OSSERVARE I SEGNI
DIETRO DI ESSI CI APPARE L'ESSENZIALE PER SEGNARE LA VITA