TESTO Passa la gente...Passa Gesù...
Lunedì della XXXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (16/11/2009)
Vangelo: Lc 18,35-43

35Mentre si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. 36Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. 37Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». 38Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». 39Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». 40Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: 41«Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». 42E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». 43Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
PASSA LA GENTE...
PASSA GESU'...
Quale differenza!
La gente riferisce di Gesù che passa.
La gente che passa vuol far tacere il cieco.
La gente passa avanti e sembra disturbata dalla preghiera del cieco.
Ma Gesù che passa suscita la fede.
Il cieco vede dentro prima che veda col miracolo anche fuori.
Il vero miracolo, in effetti, è vedere che passa Gesù nella sua vita.
Passa la gente anche oggi, e accompagna i cortei, le processioni, il culto, le celebrazioni.
Ma quale differenza tra questa gente che passa e accompagna all'esterno del cuore, tante volte, non ricordandosi questo accompagnamento interiore suscitato dalla fede sincera richiamata dal cieco!
Passa la gente...la gente passa...
Passa Gesù!
E tutto riacquista la visione nella fede, e ognuno può riacquistare la vista della fede, della speranza e della carità.
Passa Gesù, e la coscienza si sveglia, apre gli occhi e proclama la professione sincera della coscienza: PASSA GESU' NELLA MIA VITA!