TESTO Scrutare i segni
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Venerdì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (23/10/2009)
Vangelo: Lc 12,54-59

54Diceva ancora alle folle: «Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. 55E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. 56Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? 57E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? 58Quando vai con il tuo avversario davanti al magistrato, lungo la strada cerca di trovare un accordo con lui, per evitare che ti trascini davanti al giudice e il giudice ti consegni all’esattore dei debiti e costui ti getti in prigione. 59Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo».
DISTINGUERE I SEGNI...
PER SAPER SCRUTARE E GIUDICARE IL TEMPO PRESENTE
PER POTER ACCEDERE CON SICUREZZA E SERENITA' AL FUTURO
Il segno che impariamo a discernere non solo è operativo per la nostra vita e per poter accedere all'esistenza quotidiana sapendo vivere nel giusto peso e valore della nostra persona e del rapporto con l'altro.
Il segno diventa anche occasione di ricarica per poter affrontare il futuro e intraprendere la nostra fede, la speranza e la carità con il senso della vita piena e adeguata a noi stessi e a un rapporto equilibrato con gli altri.
Gesù ci invita a scrutare i segni nel tempo, proprio in questi nostri tempi che spesso noi lamentiamo aridi e contrari alla fede.
Eppure, proprio in essi c'è una forte presenza di occasioni e di ricchezza abbondante della grazia, se sappiamo scrutare non semplicemente osservando le cose così come sono, ma con l'ottica dello Spirito.
Il segno richiede la grazia, l'intercessione e l'aiuto spirituale del dono di Dio in Cristo: il suo Spirito.
Il segno non può essere dunque interpretato da noi così a caso, ma attraverso la richiesta a Dio: il suo dono valorizza la nostra vista interiore, il nostro percepire la saggezza e la luce necessaria per fare di ogni cosa, anche la più banale, il segno che ci fa passare alla Sua luce.